Benjamin Netanyahu avanza verso la risposta all’Iran nonostante le pressioni internazionali
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha continuato a muoversi verso una risposta all’attacco dell’Iran, nonostante le crescenti pressioni internazionali contrarie. Gli Stati Uniti e il G7 hanno puntato sulle sanzioni contro Teheran in risposta alle tensioni crescenti.
Gli scontri con Hezbollah al confine nord di Israele hanno portato a 18 israeliani feriti, di cui 6 in condizioni gravi. Netanyahu ha ribadito che Israele prenderà le decisioni necessarie per difendersi, suscitando reazioni da parte di diversi paesi e analisti internazionali che cercano di evitare un’escalation nella regione.
Teheran ha minacciato rappresaglie più dure in risposta alle azioni di Israele, mentre gli scontri tra Israele ed Hezbollah continuano con feriti da entrambe le parti. Nel frattempo, Ismail Haniyeh di Hamas si prepara a incontrare rappresentanti in Turchia per trattative di tregua a Gaza.
Le tensioni crescenti hanno portato ad accuse da parte di Ankara contro Netanyahu, accusato di trascinare la regione in una guerra per restare al potere. Resta da vedere come si evolveranno gli eventi e se sarà possibile trovare una soluzione diplomatica alla crisi in corso.
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