Portogallo, errore nelle intercettazioni: il premier Costa confuso con il ministro dellEconomia

Portogallo, errore nelle intercettazioni: il premier Costa confuso con il ministro dellEconomia

Portogallo, errore nelle intercettazioni: il premier Costa confuso con il ministro dellEconomia

I media portoghesi hanno riportato la notizia di un errore commesso dalla Procura durante l’indagine sulla presunta corruzione che ha portato alle dimissioni del primo ministro Antonio Costa il 7 novembre. La Procura ha confermato l’errore nella trascrizione di alcune intercettazioni, confondendo il nome del premier con quello del ministro dello Sviluppo economico, Antonio Costa Silva.

Secondo fonti dell’articolo, il nome di Antonio Costa Silva è stato menzionato in una telefonata tra l’avvocato Diogo Lacerda Machado e un altro imprenditore indagato, Afonso Salema, in cui si discuteva di favori governativi. Nonostante il chiarimento sull’errore di identità, rimangono altre registrazioni in cui gli indagati farebbero riferimento al primo ministro Antonio Costa.

L’inchiesta, chiamata “Operazione Influencer”, si concentra su presunti atti di corruzione, abuso d’ufficio e traffico d’influenze legati agli investimenti nell’energia verde, in particolare nelle miniere di litio, idrogeno verde e nella creazione di un grande data center nella città di Sines. Oltre al primo ministro Antonio Costa, sono coinvolti nell’indagine il ministro delle Infrastrutture Joao Galamba e il presidente dell’Agenzia portoghese per l’ambiente Nuno Lacasta.

L’avvocato Diogo Lacerda Machado ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma di aver discusso solo di questioni legali con il suo cliente e che non ha nulla a che fare con eventuali attività illegali.

La notizia dell’errore commesso dalla Procura ha causato un’ondata di critiche nei confronti dell’organizzazione, con molti che mettono in dubbio l’imparzialità dell’indagine. Alcuni sostengono che l’errore potrebbe avere ripercussioni sull’intero processo legale e sulla reputazione del paese.

Il primo ministro Antonio Costa non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito all’errore commesso dalla Procura. Tuttavia, si è detto fiducioso che l’indagine dimostrerà la sua innocenza e che potrà riprendere il suo ruolo di primo ministro a breve.

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La notizia dell’errore commesso dalla Procura si diffonde velocemente sui social media e molti commentatori esprimono dubbi sulla veridicità delle intercettazioni e sulla correttezza dell’intera indagine. Resta da vedere quali saranno le conseguenze di questo errore sulla politica portoghese e sul futuro del primo ministro Antonio Costa.

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