Prof decapitato a Parigi venduto dai suoi studenti: Samuel Paty fu indicato al killer per 300 euro

Prof decapitato a Parigi venduto dai suoi studenti: Samuel Paty fu indicato al killer per 300 euro

Prof decapitato a Parigi venduto dai suoi studenti: Samuel Paty fu indicato al killer per 300 euro

Titolo: Processo iniziale su attacco terroristico del 2020 a Parigi: sei imputati minori accusati di associazione criminale e calunnia

Parigi, 28 novembre 2023 – Martedì è iniziato il processo relativo all’attacco terroristico avvenuto nel 2020, che ha scosso la capitale francese. Sei imputati minori, cinque ragazzi e una ragazza, affrontano l’accusa di “associazione criminale con l’obiettivo di perpetrare violenze aggravate” e “calunnia”.

Il caso comprende una serie di eventi che hanno portato all’attacco mortale. Uno dei punti chiave delle accuse è stata la bugia di Amina, una delle imputate, riguardo alla presunta presenza del professor Paty in una lezione riguardante il dilemma di Charlie Hebdo. Questo ha scatenato una campagna di odio sui social media contro il docente, accusato di attacchi all’Islam.

Il padre di Amina si è presentato con un imam radicale, e insieme hanno falsamente accusato il professor Paty. Un videoclip virale, che ha raggiunto Abdoullakh Anzorov, ha spinto quest’ultimo a vendicarsi. Anzorov ha chiesto a Youssef di indicargli il professor Paty in cambio di 300 euro, coinvolgendo altri amici nella questione.

Il 16 ottobre 2020, Samuel Paty è stato brutalmente pugnalato e decapitato, un crimine che ha sconvolto l’intera nazione. Ora, gli imputati minori rischiano fino a due anni e mezzo di prigione se dichiarati colpevoli.

Gli adulti coinvolti nella vicenda, incluso il padre di Amina e l’imam radicale, saranno processati alla fine del 2024. È evidente che questo processo si concentra sul ruolo svolto dai minori, ma la giustizia avrà modo di affrontare l’intera complessità di questa tragedia nel processo successivo.

L’intero Paese sta seguendo con interesse questo processo, sperando che si faccia chiarezza su quanto accaduto nel 2020 e che venga fatta giustizia per la vittima e la sua famiglia. L’attesa per il verdetto finale è palpabile, nella speranza che i responsabili vengano puniti per i loro atti commessi.

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