Servizio alla comunità, divieto di tracciamento e addestramento richiesti contro suo figlio Glennis Grace

Servizio alla comunità, divieto di tracciamento e addestramento richiesti contro suo figlio Glennis Grace

Il pubblico ministero ha chiesto questo pomeriggio al giudice per i minorenni di imporre il divieto di contatto con le vittime oltre al servizio alla comunità. Inoltre, l’accusa vuole che il figlio di Glennis non si avvicini alla filiale di Jumbo a Westerstraat per un anno.

Lì, il ragazzo avrebbe fumato una sigaretta elettrica, cosa che non era consentita. Di fronte a questo, ne è seguita una discussione. Un’ora e mezza dopo, sua madre Glennis, accompagnata da altre quattro persone, è venuta al supermercato per raccontare una storia.

picchiare un dipendente

Diverse volte è entrato nel negozio e ha lanciato carrelli della spesa. Mentre veniva spinto fuori, ha perso l’equilibrio ed è caduto, riportandosi un graffio. Ha poi preso a pugni un dipendente due volte.

L’accusa vuole anche che Thony riceva una formazione per controllare meglio la sua aggressività. A causa della sua età, il processo contro il ragazzo si è svolto a porte chiuse.

Anche servizio alla comunità per un amico

Denunciato anche il fidanzato quindicenne del ragazzo. È stato condannato a 50 ore di servizio alla comunità. Secondo OM, il suo ruolo durante il combattimento era minore. Avrebbe anche commesso meno reati.

Ieri Glennis ha appreso di essere ricercata per 200 ore di servizio alla comunità, oltre a una pena detentiva di un mese con sospensione della pena. Il pm ha parlato di gravi violenze scoppiate nei locali di Jumbo. Il cantante è sospettato di violenza aperta e anche di aggressione premeditata.

Solo la minaccia di morte incriminata non ha potuto provare l’accusa.

Il cantante rifiutato ieri ancora una volta che ha minacciato qualcuno al supermercato.

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Immagini di sorveglianza visualizzate

Durante l’udienza, è stata confrontata con filmati di sorveglianza del caotico incidente in cui i lavoratori del supermercato sono stati presi a calci e picchiati da un gruppo di cinque adulti e due minori. Il cantante è stato il primo a “colpire la faccia” del commesso e gli ha dato una ginocchiata. Gli avvocati della cantante chiedono l’assoluzione.

La corte deciderà sul caso Glennis tra due settimane, mercoledì 9 novembre. Il giorno dopo, segue il verdetto nel caso contro suo figlio.

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