Viva la scienza, fino al clima

Viva la scienza, fino al clima

Chiunque abbia mai lavorato per una grande azienda conosce il tipo di umorismo che i lavoratori di Tata Steel hanno recentemente lanciato nei gruppi Whatsapp e Facebook, in seguito all’azione di protesta annunciata dagli attivisti per il clima Kappen met Kolen. Un po’ stupido, un po’ piatto, non così divertente, ma bisogna fare qualcosa. E ammettilo, la protesta ha preso la forma di un ‘che dentro‘, dove i militanti giacevano a terra come cadaveri. Poi chiedi anche battute macabre (“Dritto in forno, non puzza”).

Ciò che mi incuriosisce in tutta questa questione è la psicologia. Per cominciare, la psicologia della spia. Uno dei dipendenti del gruppo dell’app ha scritto: “Non voglio essere associato a nessun gruppo in cui vengono fatti commenti sbagliati di questo tipo e quindi lasciare immediatamente questo gruppo”. E prendi degli screenshot e inviali a Noordhollands Dagblad. Rimanere in un tale gruppo di applicazioni è apparentemente molto problematico, ma lavorare per un’azienda che avvelena deliberatamente l’ambiente con agenti cancerogeni ed espone i dipendenti all’amianto – no, va bene.

Classico esempio di dissonanza cognitiva

E che dire dei burloni? Sono sicuro che se il loro padre, mamma o partner avesse il cancro e tu facessi una battuta maleducata su di loro, si incazzerebbero. Se qualcuno ferisse i loro figli, si avventerebbero su di loro come predatori e attaccherebbero l’arteria carotide, per così dire. Ben nominato. Ma quando sono altre persone a essere a rischio, adulti e bambini che vivono vicino a Tata Steel, allora a quanto pare la testa del tuo dipendente si blocca. Un classico esempio di dissonanza cognitiva.

Il problema non è limitato a Tata Steel. Calunniare gli attivisti per il clima è un passatempo nazionale. C’è una montagna di prove scientifiche sugli effetti negativi del cambiamento climatico, ma vedi anche le persone più sane entrare in un riflesso “ho ho, non farti prendere dal panico” e respingere la scienza.

In modalità negazione

Queste sono persone che usano i loro telefoni cellulari per inviare tweet arrabbiati, ma sembrano ignorare il fatto che un telefono cellulare del genere sia possibile solo grazie a centinaia di anni di conoscenza scientifica. Non potrebbero viaggiare su aerei sporchi senza la scienza straordinariamente complessa che è alla base dell’aviazione. Una buona percentuale di loro sarebbe già morta, se la scienza medica non avesse fatto un tale balzo in avanti negli ultimi secoli.

Eppure, quando quella conoscenza porta un messaggio che non vogliono sentire, entrano in modalità negazione. Derideranno gli attivisti che chiedono solo di agire sulla base di questa conoscenza scientifica?

Preferiamo il problema alla soluzione, finché non perdiamo le risate.

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