A causa delle “molestie” del governo italiano, le navi richiedenti asilo devono navigare sempre più a nord |  All’estero

A causa delle “molestie” del governo italiano, le navi richiedenti asilo devono navigare sempre più a nord | All’estero

Il governo italiano di destra sta inviando navi di aiuti che trasportano migranti verso città sempre più settentrionali. Quasi tutte queste città portuali hanno sindaci di sinistra. “Comportamento di bullismo”, secondo le organizzazioni.

Nei primi dieci giorni del 2023 sono arrivati ​​in Italia più di 3.600 migranti, quasi dieci volte di più rispetto allo scorso anno. I centri per richiedenti asilo sono pieni e i comuni del sud Italia sono ridotti al minimo. Motivo per il ministro dell’Interno Piantedosi di risparmiare le regioni meridionali di Sicilia e Calabria. L’accoglienza dei migranti deve essere diffusa su tutto il territorio, questo è il motto. “I rifugi meridionali non ce la fanno più”. Nell’ultimo mese, quindi, diverse navi delle agenzie umanitarie con a bordo migranti sono state inviate nei porti del centro-nord Italia.

Ma i critici del governo affermano che la politica mira a scoraggiare i soccorsi in mare: più a lungo le navi sono in viaggio, meno operazioni di salvataggio possono effettuare, sospetta l’opposizione di sinistra nel parlamento italiano. “Una cattiva strategia che non tiene conto dello sfinimento dei migranti”, ha detto Deborah Serracchiani, leader del Partito Democratico di centrosinistra.

Inoltre, secondo l’opposizione, non è un caso che tutti i porti designati dal governo si trovino in città guidate da un sindaco di sinistra. La politica mira a intimidire la sinistra, credono.

Quattro giorni di navigazione aggiuntivi

Ancona è stata l’ultima della lista questa settimana, dopo Livorno in Toscana e Ravenna in Emilia-Romagna, tra le altre. La città si trova sul mare Adriatico, a circa 1600 chilometri dalla costa libica. Irresponsabili, dicono i capitani delle due navi, la Ocean Viking e la Geo Barents, che ora devono salpare verso nord. “Sono più di quattro giorni in più di navigazione.” Le organizzazioni umanitarie sottolineano che è consuetudine designare un porto sicuro più vicino al sito di salvataggio.

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Mercoledì sera sono arrivati ​​ad Ancona 37 migranti. “E’ la prima volta che i migranti arrivano nel porto di Ancona, ma non la prima volta che la città accoglie migranti”, ha detto il sindaco Valeria Mancinelli mentre la Ocean Viking attraccava al porto. “E questi possibili giochi politici non mi interessano”.

Come tante città italiane, Ancona accoglie da anni centinaia di migranti. Per anni il governo italiano ha diviso le migliaia di migranti che ogni anno arrivano nel Paese tra le diverse regioni. “Ancona è una città ospitale, abbiamo centri di accoglienza dal 2003”. Giovedì, la Geo Barents ha attraccato in città e ha scaricato 73 migranti. La Ocean Viking è ora partita e ha navigato verso il sud Italia, dove l’equipaggio si preparerà per un’altra missione di salvataggio.

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