A proposito di Marte: per colonizzare il pianeta rosso sarà meglio coprirsi

Il 9 febbraio la sonda è atterrata Mars Hope Al-Amal, lanciato da Emirati Arabi Uniti per studiare il clima marziano, il giorno dopo è stato Tianwen-1, dall’agenzia spaziale cinese CNSA, è entrato nell’orbita del pianeta rosso per far cadere un rover sulla superficie. Mentre giovedì sera lo sbarco di Marzo 2020, missione Nasa che dovrà portare un rover e un piccolo elicottero sul suolo marziano.

Tutte le missioni che ci permetteranno di conoscere meglio il quarto pianeta del sistema solare a distanza dal Sole, in attesa di una missione che un giorno porterà anche un essere umano sulla superficie di Marte. Prima o poi questa volta arriverà, il nuovo (o il nuovo) Neil Armstrong dovrà coprirsi bene. Sì, perché sul pianeta rosso fa abbastanza freddo, come mostra questo grafico:

Il grafico mostra la media mobile delle temperature minime e massime registrate in Gale Crater, un cratere con un diametro di oltre 150 chilometri, Curiosità, un rover americano atterrato nell’agosto 2012. Informazioni pubblicate da allora Laboratorio di scienze su Marte dalla NASA e Centro di Astrobiologia da Madrid e che sono stati utilizzati dall’agenzia Il budino nel suo lavoro Saluti da Marte.

Osservando le due linee, rossa per gli alti e blu per le basse, è possibile vedere l’alternanza delle stagioni su Marte. Come puoi vedere, però, anche nell’estate marziana le temperature sono quantomeno inospitali per l’uomo. Infatti nei periodi più caldi ci si sposta -15 gradi centigradi. Una temperatura che rende il clima marziano, almeno all’interno del cratere Gale, molto simile a quello dell’Antartide.

Per ulteriori informazioni, ecco l’episodio di Think, Tally, Talk che è andato in onda giovedì 18 febbraio alle 21:50, quando il rover Perseverance è atterrato (cioè marzo).

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