Capiamo da dove provenisse un misterioso segnale spaziale, e ora il mistero si infittisce

Da tempo si parla tanto di “misteriosi segnali radio” nello spazio: il fenomeno infatti è affascinante, e ne abbiamo parlato. Oms. Uno dei grandi misteri dell’universo sono i lampi radio rapidi (FRB). Gli astrofisici continuano a studiarli, cercando di ottenere nuove informazioni e avere idee più chiare su cosa potrebbero essere.

Fondamentalmente io raffica radio rapida sono impulsi di energia che durano pochi millisecondi e provengono quasi sempre dall’esterno della galassia. Da cosa o da chi (!) Sono causati? Una risposta certa non esiste ma le ipotesi sono numerose.

una magnetar è un tipo speciale di pulsar, ovvero una stella di neutroni compatta molto piccola che emette periodicamente luce magnetar sono stelle magnetiche estremamente potenti infatti sono gli oggetti più magnetici conosciuti nell'universo non durano tanto quanto le magnetar, forse solo 30.000 anni, dopo i quali il campo magnetico svanisce però, mentre una magnetar è attiva, può produrre campi magnetici con un'intensità di 1015 tesla il magnete più potente prodotto potente sulla terra è solo 40 tesla intorno alle magnetar stanno accadendo cose strane

Immagini di escursioniGetty Images

Ultimamente, tuttavia, è stata trovata la più vicina esplosione radio extragalattica mai scoperta, originata da una località distante “appena” 11,7 milioni di anni luce. E non è tutto, ciò che ha sorpreso gli astronomi è il tipo di luogo da cui è partito: un ammasso globulare.

Si è sempre pensato che forme di energia come questa potessero provenire da stelle di neutroni o magnetar. Gli ammassi globulari, invece, sono gruppi compatti di stelle che tendono ad essere molto vecchie e longeve, oltre che di massa bassa, nessuna maggiore della massa del Sole. Tutte le loro stelle si sarebbero formate contemporaneamente dalla stessa nube di gas. Non era mai successo che masse di corpi come questo producessero questi fulmini.

Questa scoperta mina le certezze di molti astronomi. Forse una stella di neutroni sta crescendo nell’ammasso globulare, o forse è la nascita di un buco nero? Chissà, ora non è il momento giusto per scoprire il mistero dietro questi raggi di energia.

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