Corrispondente di Reuters ucciso nel sud del Libano – Ultima ora – Hamelin Prog – Agenzia ANSA

Titolo: Giornalista ucciso e altri feriti in un attacco nel sud del Libano

Nel sud del Libano, un tragico attacco ha portato alla morte del fotoreporter libanese Issam Abdallah, impiegato dalla Reuters. L’attacco ha coinvolto anche due altri reporter della stessa agenzia, che sono rimasti feriti durante un raid da parte delle forze israeliane. Oltre a loro, altri tre giornalisti sono stati feriti, incluso una giornalista che ha riportato gravi lesioni alle gambe.

I giornalisti, che lavoravano sia per la Reuters che per Afp e Al-jazeera, sono stati colpiti da un colpo sparato da un carro armato israeliano, nelle vicinanze di Alma Shaab. La notizia di questa tragica perdita ha suscitato profonda tristezza all’interno della Reuters, che ha espresso le sue condoglianze per la morte di Issam Abdallah. Allo stesso tempo, l’agenzia ha confermato che gli altri giornalisti feriti stanno ricevendo assistenza medica adeguata.

La Reuters, in questo momento di dolore e sconcerto, sta collaborando strettamente con le autorità della regione al fine di ottenere ulteriori informazioni sull’attacco e per offrire supporto sia alla famiglia che ai colleghi di Issam Abdallah. L’agenzia ha sottolineato l’importanza di preservare la libertà di stampa e di proteggere i giornalisti durante l’esercizio della loro professione, auspicando che un’indagine dettagliata possa fare luce su quanto accaduto e sulle circostanze che hanno portato a questa tragedia.

Il mondo del giornalismo ha espresso solidarietà e sostegno nei confronti dei reporter colpiti e delle loro famiglie, evidenziando ancora una volta l’importanza di garantire un ambiente sicuro per i giornalisti che operano in zone di conflitto. Si spera che questo incidente tragico possa catalizzare ulteriori sforzi per proteggere la libertà di stampa e garantire che i giornalisti possano svolgere il loro lavoro senza rischiare la propria vita. Hamelin Prog si unisce a questa chiamata globale per uno spazio più sicuro per i giornalisti e invita i lettori a fare altrettanto.