Fallimento della Russian Amsterdam Trade Bank: 23.000 vittime |  Finanziario

Fallimento della Russian Amsterdam Trade Bank: 23.000 vittime | Finanziario

La banca stessa ha dichiarato fallimento, dopo di che il tribunale di Amsterdam ha nominato gli amministratori. Il supervisore DNB ha comunicato venerdì sera l’attivazione del cosiddetto “sistema di garanzia dei depositi”. Ciò consente ai titolari di conto di richiedere commissioni. ATB commercializzato come FIBR. Il compenso è di 100.000 euro a persona. C’è un’ulteriore garanzia di denaro nei conti detenuti per l’acquisto o la vendita di una casa fino a un massimo di € 500.000, riferisce DNB. Tutti i clienti saranno informati del regime di garanzia per posta. Il DNB apre anche un portale speciale sul sito web, dove i clienti ingannati possono registrarsi. In totale, si tratta di attività per 700 milioni di euro che rientrano nel sistema di garanzia dei depositi, secondo il DNB.

La banca ha 23.000 titolari di conti privati, la maggior parte dei quali vive nei Paesi Bassi, riferisce la banca centrale.

I clienti si sono sentiti bagnati da quando le sanzioni sono state annunciate dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina. Alcuni avevano già riferito a questo giornale in precedenza. Si è scoperto che la cassa di risparmio era difficile da raggiungere. “A causa dei tempi di attesa più lunghi, ti consigliamo di richiamare più tardi”, spiega la cassa di risparmio, recentemente impegnata nella concessione di prestiti alle PMI sul proprio sito web.

All’inizio di questa settimana, c’erano già segnali che qualcosa stava per accadere all’ATB. Il Financial Times ha riferito citando fonti che la banca aveva contattato gli investitori con un’offerta per rilevare le operazioni. Si dice che la banca sia nei guai a causa delle sanzioni britanniche e americane.

READ  Tronchetti Provera punta sul private equity: ingresso immediato con Camfin

ATB, fondata nel 1994, offriva, tra l’altro, prodotti di risparmio. Secondo il sito web della banca, ci lavorano circa 150 persone.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *