Farmaci anti-obesità: nuove molecole che sollevano più domande che risposte – Hamelin Prog

Farmaci anti-obesità: nuove molecole che sollevano più domande che risposte – Hamelin Prog

Farmaci anti-obesità: nuove molecole che sollevano più domande che risposte – Hamelin Prog

La scoperta scientifica dell’anno riguarda i farmaci anti-obesità chiamati «agonisti del recettore Glp-1». Queste molecole stimolano la produzione di insulina e riducono l’appetito. Sono già utilizzati per il trattamento del diabete di tipo 2 da circa vent’anni. Recentemente sono stati approvati negli Stati Uniti e in Europa anche per combattere l’obesità in persone non diabetiche.

I volontari che hanno partecipato ai test clinici hanno perso in media il 15% del peso dopo due anni di trattamento. L’uso di questi farmaci come dimagranti ha causato una grande domanda, al punto che i pazienti diabetici europei stanno avendo difficoltà a trovarli. Novo Nordisk, l’azienda produttrice di questi farmaci, ha dirottato la distribuzione verso gli Stati Uniti, dove sono molto richiesti.

Il successo di questi farmaci ha portato a guadagni di oltre un miliardo di euro per l’azienda nel 2023. Tuttavia, sono previste carenze intermittenti di questi farmaci in Europa fino al 2024 e si consiglia ai pazienti diabetici di cercare alternative terapeutiche. L’uso di questi farmaci solleva molte domande, come il costo elevato e gli effetti collaterali, tra cui problemi gastrointestinali e possibili pulsioni suicidarie.

L’Agenzia europea del farmaco sta valutando attentamente la sicurezza di questi farmaci. Inoltre, è emerso che l’effetto dimagrante è temporaneo e i chili persi si riprendono una volta interrotta l’assunzione dei farmaci. Le aziende farmaceutiche hanno sfruttato brevetti ed esclusive commerciali per assicurarsi profitti elevati. Il costo di un mese di trattamento può superare i mille dollari e non ci sono farmaci generici disponibili.

Questa situazione può mettere a rischio le cure di milioni di diabetici. Speriamo che l’Agenzia europea del farmaco prende le giuste misure per garantire l’accesso a questi farmaci essenziali e che le aziende farmaceutiche siano più consapevoli delle esigenze dei pazienti. Continueremo a monitorare gli sviluppi e ad informare i nostri lettori in modo tempestivo.

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