Guerra Israele-Hamas, ultime notizie di oggi 1 gennaio 2024

Guerra Israele-Hamas, ultime notizie di oggi 1 gennaio 2024

Guerra Israele-Hamas, ultime notizie di oggi 1 gennaio 2024

Hamas lancia 27 razzi contro Israele a mezzanotte del nuovo anno

Hamas ha iniziato il nuovo anno con un attacco contro Israele, lanciando ben 27 razzi in diverse località del paese. La difesa aerea israeliana ha prontamente reagito, intercettando 18 dei razzi, mentre gli altri 9 sono caduti in luoghi aperti. Le sirene di allarme hanno suonato in varie città come Rehovot, Ness Ziona, Holon, Lod, Modiin, Ashdod e Sderot, generando paura e preoccupazione tra la popolazione. Inoltre, il rumore dei sistemi di difesa è stato avvertito anche a Tel Aviv.

Le brigate Izz ad-Din al-Qassam, il braccio armato di Hamas, hanno rivendicato l’attacco, motivandolo come una risposta ai “massacri di civili” perpetrati da Israele nella Striscia di Gaza. Tuttavia, l’IDF (esercito israeliano) ha riportato di aver ucciso un comandante di Hamas, accusandolo di aver guidato l’attacco contro Kissufim e di essere stato coinvolto in combattimenti contro le forze israeliane nella Striscia di Gaza. È importante notare che, di tutti i soldati israeliani uccisi nell’offensiva a Gaza, 29 sono stati vittime di fuoco amico.

Nel frattempo, il conflitto in corso continua a mietere un alto numero di vittime tra i palestinesi. Secondo il ministero della Salute, controllato da Hamas, il bilancio delle vittime palestinesi nella guerra a Gaza è salito a 21.978 morti e 56.697 feriti. Nelle ultime 24 ore, sono stati uccisi 156 palestinesi e altri 246 sono rimasti feriti. Questi numeri confermano la gravità dell’attuale situazione e mettono in luce la necessità urgente di una soluzione diplomatica per porre fine a questa tragedia che continua senza sosta.

Questa nuova serie di attacchi ha ulteriormente acuito le tensioni tra le due fazioni, rendendo ancora più difficile una risoluzione pacifica del conflitto. Entrambe le parti devono ora fare fronte a una crescente pressione internazionale per negoziare una tregua e porre fine a questa spirale di violenza. La comunità internazionale deve intervenire in modo deciso per garantire una pace duratura nella regione e mettere fine alle sofferenze dei civili innocenti coinvolti in questo conflitto sempre più sanguinoso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *