Hamelin Prog: La Slovacchia e il sostegno alla resistenza ucraina: armi, logistica, manutenzione

Hamelin Prog: La Slovacchia e il sostegno alla resistenza ucraina: armi, logistica, manutenzione

Hamelin Prog: La Slovacchia e il sostegno alla resistenza ucraina: armi, logistica, manutenzione

“Robert Fico, vincitore delle elezioni in Slovacchia, minaccia di bloccare gli aiuti all’Ucraina, mettendo a rischio la collaborazione tra i due paesi. La Slovacchia ha inviato diversi tipi di assistenza militare all’Ucraina, tra cui aerei, mezzi per lo sminamento, blindati, cannoni semoventi, sistemi anti aerei e generatori, per un totale di circa 170 milioni di euro. La Slovacchia ha anche lavorato con la Germania per la manutenzione dell’equipaggiamento ucraino e ha finanziato progetti per la costruzione di cannoni in collaborazione con Kiev. Tuttavia, sono emersi ritardi e problemi nel trasferimento delle forniture, con accuse reciproche tra tedeschi e slovacchi. La Slovacchia è diventata una delle porte di ingresso dei rifornimenti per l’Ucraina, insieme alla Romania e alla Polonia, trasferendo materiale bellico attraverso la rete ferroviaria verso la frontiera ucraina. Inoltre, la Slovacchia ha approvato l’arrivo di un contingente della NATO per rafforzare le difese contro le minacce russe. Il quadro politico in Slovacchia è complesso e potrebbe influenzare la posizione di Fico sulla questione degli aiuti all’Ucraina.”

Roberto Fico, vincitore delle elezioni in Slovacchia, mette a rischio la collaborazione tra la Slovacchia e l’Ucraina minacciando di bloccare gli aiuti verso quest’ultima. Diversi tipi di assistenza militare con un valore stimato di circa 170 milioni di euro sono stati inviati dalla Slovacchia all’Ucraina, tra cui aerei, mezzi per lo sminamento, blindati, cannoni semoventi, sistemi anti aerei e generatori. Inoltre, la Slovacchia ha collaborato con la Germania per la manutenzione dell’equipaggiamento ucraino e ha finanziato progetti per la costruzione di cannoni in collaborazione con Kiev.

Tuttavia, problemi e ritardi si sono riscontrati nel trasferimento delle forniture, portando a reciproche accuse tra tedeschi e slovacchi. La Slovacchia è stata una delle porte di ingresso dei rifornimenti per l’Ucraina, insieme alla Romania e alla Polonia, trasportando materiale bellico attraverso la rete ferroviaria in direzione del confine ucraino.

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Inoltre, la Slovacchia ha approvato l’arrivo di un contingente della NATO per potenziare le difese contro le minacce russe. Il quadro politico in Slovacchia è complesso e potrebbe influenzare la posizione di Fico riguardo alla questione degli aiuti all’Ucraina.

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