Il “registro antiriciclaggio” temporaneamente chiuso al pubblico

Il “registro antiriciclaggio” temporaneamente chiuso al pubblico

PAPÀ

Notizie ONS

Il registro UBO non è più pubblicamente accessibile in questo momento, scrive il ministro delle finanze Kaag in una e-mail Lettera al parlamento. Kaag risponde con questo Una dichiarazione della Corte Europea, che ieri ha stabilito che l’accesso del pubblico al registro UBO è in contrasto con la privacy. Il registro può quindi rimanere, ma la pubblicità andrà perduta.

I proprietari delle organizzazioni sono elencati nel registro UBO. Ha lo scopo di rilevare il riciclaggio di denaro, la frode e il finanziamento del terrorismo. Per 2,50 euro a pratica chiunque poteva chiedere informazioni alla Camera di Commercio, che gestisce il registro UBO.

Secondo il tribunale, ai fini della lotta al riciclaggio di denaro non è necessario che le informazioni sulla società siano accessibili al pubblico. Kaag sta ancora valutando se il registro chiuderà temporaneamente o definitivamente.

Meno disponibile per il rilevamento

Il caso su cui si è pronunciata la Corte Europea ha riguardato il registro UBO lussemburghese. Ma poiché tutti i paesi hanno un registro UBO in conformità con la legge europea, ci sono buone probabilità che la decisione abbia conseguenze per i Paesi Bassi. Il Ministero sta attualmente studiando la sentenza e consultando la Commissione Europea.

Kaag scrive che chiudendo le informazioni del registro, è anche meno facilmente disponibile per le indagini. Il pubblico ministero può sempre accedere ai dati mediante richiesta. Secondo il ministro, la sentenza potrebbe avere anche conseguenze finanziarie, poiché il registro è finanziato dal canone che le persone devono pagare per consultarlo.

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