Il sindacato inglese dei calciatori PFA chiede alla UEFA maggiori cure in caso di lesioni alla testa.  “Salute e sicurezza dei giocatori a rischio”

Il sindacato inglese dei calciatori PFA chiede alla UEFA maggiori cure in caso di lesioni alla testa. “Salute e sicurezza dei giocatori a rischio”

La UEFA, l’unione europea del calcio, deve essere all’avanguardia in termini di regolamentazione nella lotta contro le lesioni cerebrali traumatiche. E’ il parere del sindacato calciatori inglese PFA, che propone di non contare un sostituto per un giocatore che abbia subito una commozione cerebrale nel numero di sostituzioni effettuate.

Tale provvedimento era già stato approvato nel 2020 dal comitato regole internazionali IFAB, poi introdotto in Premier League e Women’s Super League. La PFA ritiene che sia ora che un’ulteriore sostituzione sia consentita anche in competizioni europee come la Champions League in caso di possibile commozione cerebrale.

“La UEFA deve dare l’esempio”

“Questa situazione deve essere affrontata con urgenza”, ha affermato Adam White, capo del dipartimento speciale della PFA per i traumi cerebrali. “Perlomeno, la UEFA, in quanto una delle più importanti organizzazioni calcistiche, dovrebbe dare l’esempio e introdurre la regola disponibile per un’ulteriore sostituzione per commozione cerebrale”.

Spesso i giocatori eliminati vengono riparati dopo un trauma cranico, dopodiché continuano il gioco, a volte perché il numero delle sostituzioni è già stato esaurito. A volte viene successivamente diagnosticata una commozione cerebrale lieve o grave. Gli esperti spingono da tempo per una maggiore cautela, anche perché una seconda commozione cerebrale può portare a gravi danni cerebrali in breve tempo.

Consenti sostituzioni temporanee

Se appartiene alla PFA, la Federcalcio inglese FA andrà oltre e consentirà sostituzioni temporanee in caso di possibile commozione cerebrale. Ciò darebbe ai medici della squadra più tempo per esaminare un giocatore che si lamenta e la pressione verrà ridotta poiché la squadra è in campo con un uomo in meno durante questo periodo. Un giocatore le cui lamentele non sono poi così male potrebbe quindi tornare in campo. “È semplice, le regole attuali mettono a rischio la salute e la sicurezza dei giocatori”, ha detto White.

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