In un romanzo del 1953, il governatore di Marte si chiama “Elon”

Elon Musk non ha ancora messo piede sul pianeta rosso, ma non ha perso tempo e ha deciso di proclamarsi “Imperatore di Marte” prima degli eventi. Certamente, tuttavia, il buon Elon non ha bisogno di questi gadget per far parlare la gente di se stesso, dal momento che è uno dei personaggi più chiacchierati al mondo grazie soprattutto ai suoi progetti legati a Tesla. e SpaceX. Ma la cosa curiosa è che già negli anni Cinquanta c’era chi parlava di Elon e Marte. E non era nemmeno qualcuno.

Il famoso Scienziato tedesco Wernher von Braun (che per primo ha prestato la sua intelligenza ai nazisti per la progettazione di missili come il V2, e dopo la guerra ha lavorato per gli Stati Uniti), si è anche dilettato per iscritto e nel 1953 pubblicò un libro di fantascienza intitolato “The Mars Project”. La figura di Von Braun è sicuramente simile a quella di Musk, visto che nella sua carriera si è occupato principalmente di come inviare l’uomo nello spazio. Anche prima di realizzare il suo sogno di vederlo sulla Luna (tra le altre cose, ha progettato il lanciatore Saturn V che ha reso riuscita la missione Apollo 11), eppure stava già fantasticando su Marte.

Fin qui niente di strano: ma la curiosità è dentro il libro. In effetti, nel descrivere la società marziana, parla von Braun di un governo di dieci uomini presieduto da un leader eletto a suffragio universale e chiamato “Elon”. Attenzione: in questo caso non è un nome proprio, ma il nome della carica politica, un po ‘come “Cesare” per Roma. Il suggerimento qui potrebbe anche finire per aumentare, piuttosto che sbiadire, proprio perché “Cesare” è un titolo derivato da un nome proprio, quello di Gaio Giulio Cesare, come riflesso delle sue gesta sulle generazioni successive: questo nome avrebbe coinciso, più tardi di lui (e paradossalmente non con lui), con il massimo potere.

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Prima di iniziare a tracciare i fili della cospirazione massonica tra la Thule Gesellschaft, il Nuovo Ordine Mondiale, la Luna, Marte e il 5G, va ovviamente notato che Elon è un nome molto antico, di origine ebraica, che significa “albero di Dio.”. Se lo vogliamo, questo fornisce un ulteriore strato cabalistico-massonico alla domanda, va bene, ma allo stesso tempo ci dice perché un uomo colto come von Braun ha pensato a una tale scelta. Rimane però la curiosa fortuna, visto che Elon non è certo l’unico nome ebraico in grado di suscitare una suggestione letteraria e biblica per dare solennità al ruolo: non è stata una scelta obbligata, insomma.

Certamente la coincidenza ci avrebbe colpito di più, però, se il nome del governatore di Marte fosse stato X Æ A-12 (poi cambiato in X Æ A-XII per un vincolo normativo), oppure quello scelto da Musk e dal suo la moglie del proprio figlio, nata lo scorso maggio.

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