Il James Webb Telescope ha osservato tre galassie che potrebbero contenere stelle oscure. Questo potrebbe aiutare i fisici a spiegare perché ci sono così tanti buchi neri nello spazio.
Tre astrofisici americani hanno già indagato sulla possibile esistenza di stelle oscure. La nascita delle stelle oscure è guidata dalla materia oscura, affermano gli scienziati. Questo è speciale, perché le stelle normali non contengono questa materia oscura.
I fisici elencano una serie di caratteristiche delle stelle oscure. Ad esempio, le stelle nere sarebbero molto antiche: probabilmente sono nate all’inizio dell’universo.
Inoltre, come altre stelle, sono composte principalmente da idrogeno ed elio, ma contengono anche materia oscura. Inoltre, possono essere molto più grandi delle stelle normali e non emettere luce perché la fusione nucleare non ha luogo.
Wat is donkere materie?
In tegenstelling tot normale materie heeft donkere materie geen interactie met het elektromagnetische veld in de ruimte. Dat betekent dat de materie geen licht absorbeert, weerkaatst of uitstraalt. Daardoor is donkere materie extreem moeilijk te herkennen.
Onderzoekers kunnen het bestaan ervan alleen afleiden uit het zwaartekrachteffect dat donkere materie lijkt te hebben op zichtbare materie.
Le stelle scure potrebbero invecchiare e diventare più pesanti
Gli scienziati trovano queste caratteristiche nelle tre galassie individuate dal telescopio James Webb. Le galassie quindi non rientrano nelle tradizionali teorie fisiche.
La fusione nucleare avviene all’interno di stelle normali. Di conseguenza, le particelle di luce si trasformano in particelle sempre più pesanti finché tutto l’idrogeno e l’elio della stella non vengono bruciati.
Quando una stella non è più in grado di generare abbastanza energia per mantenere la sua forma, muore e diventa una supernova o un buco nero. Ma poiché le stelle oscure contengono anche materia oscura, diventano molto più vecchie e quindi molto più pesanti.
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Guarda più indietro nel tempo con il James Web Telescope
Più pesante è una stella, più è probabile che si trasformi in un buco nero. Quindi, quando le stelle oscure invecchiano, potrebbero potenzialmente implodere in buchi neri supermassicci.
Questo spiegherebbe non solo perché ci sono così tanti buchi neri nell’universo, ma anche perché finora non sono mai state trovate stelle nere.
Si dice che queste stelle abbiano miliardi di anni e siano lontane molti anni luce. Fino al lancio del James Webb Telescope, non potevamo andare così indietro nel tempo.
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