La Norvegia scopre una quantità “sostanziale” di metalli nei fondali marini

La Norvegia scopre una quantità “sostanziale” di metalli nei fondali marini

I metalli delle terre rare sono importanti per la produzione di turbine eoliche e auto elettriche e attualmente provengono principalmente dalla Cina. Alcuni dei metalli trovati sono anche nell’elenco dei metalli di importanza strategica mantenuto dalla Commissione europea, l’agenzia statale norvegese che regola l’estrazione di petrolio e gas.

Questi sono magnesio, niobio, cobalto e minerali rari. Sono importanti materie prime per la produzione di turbine eoliche e motori per auto elettriche. La Norvegia non è membro dell’Unione Europea, ma commercia molto con essa.

L’autorità di regolamentazione del petrolio e del gas norvegese, che ha commissionato l’indagine, riferisce: “Ci sono abbastanza metalli vari per coprire il consumo globale per molti anni”.

Preoccupato per l’estrazione mineraria

La Norvegia non sa ancora se consentirà l’estrazione di questi materiali in mare.I gruppi ambientalisti sono molto preoccupati per le conseguenze per la vita marina se le aziende estraggono minerali nelle profondità dell’oceano, in parte perché potrebbero esserci specie animali o vegetali sconosciute.

Ulteriori ricerche devono dimostrare se l’estrazione di minerali è possibile senza causare gravi danni alla natura o all’ambiente, ha affermato il regolatore norvegese.

All’inizio di questo mese, la Svezia ha dichiarato di aver trovato la più alta quantità di metalli delle terre rare in Europa. Secondo il governo svedese, questa risorsa mineraria può essere “cruciale” per la transizione verso un’economia sostenibile.

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