La vitamina D, esposizione solare e attività fisica: i tre segreti per unestate in salute

La vitamina D, esposizione solare e attività fisica: i tre segreti per unestate in salute

La vitamina D, esposizione solare e attività fisica: i tre segreti per unestate in salute

– Gli esperti consigliano di esporsi ai raggi solari durante l’estate per favorire la sintesi di Vitamina D, sostanza essenziale per la nostra salute.
– Secondo recenti studi, l’esposizione al sole nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, soprattutto mentre pratichiamo attività fisica, può apportare numerosi benefici al nostro scheletro, muscoli, sistema cardiocircolatorio, benessere psicologico e sistema immunitario.
– Uno stile di vita sedentario è collegato a molte patologie, come sovrappeso, obesità, sindrome metabolica, diabete, malattie cardiovascolari, cancro, ansia e depressione.
– L’esercizio fisico apporta enormi benefici a livello muscolare, cardiocircolatorio e immunitario.
– Gli esperti raccomandano almeno 20-30 minuti di attività fisica aerobica, come camminata veloce o corsa leggera, per almeno 5 giorni a settimana, spostamenti attivi nella vita quotidiana e sessioni settimanali di stretching e allenamento con pesi per beneficiare del nostro organismo.
– L’esposizione solare, grazie all’aumentata produzione di vitamina D, può influenzare positivamente la salute a livello muscolo-scheletrico, metabolico e immunitario.
– La carenza di vitamina D è diffusa e può essere causata da fattori genetici, etnici, stili di vita e attività prevalentemente svolte al chiuso.
– Un livello di vitamina D superiore a 50 nmol/L è considerato adeguato, mentre concentrazioni inferiori sono considerate insufficienti o carenti.
– La vitamina D ha effetti benefici sulla forza muscolare, sulla composizione corporea, sulla sensibilità all’insulina e sulle funzioni ormonali e immunitarie.
– Un deficit di vitamina D è associato ad un maggiore rischio di perdita di calcio dalle ossa, demineralizzazione ossea e osteoporosi e fratture.
– Levels insufficienti di vitamina D sono stati correlati ad asma allergica, maggior suscettibilità alle infezioni e peggior decorso della pandemia da Covid-19.
– La vitamina D può stimolare la produzione di catelicidine, antibiotici naturali, e livelli bassi di questa sostanza possono essere associati a deficit immunitari e maggiore rischio di infezioni respiratorie.

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