Un’estinzione di massa avvenuta circa 260 milioni di anni fa sembra essere consistita non in una, ma in due catastrofi. Gli scienziati hanno ora scoperto che tra i due eventi sono trascorsi tre milioni di anni.
L’estinzione di massa si è verificata intorno alla transizione dal Permiano al Triassico. Durante questo periodo, il mondo fu devastato da massicce eruzioni vulcaniche.
La più grande estinzione di massa nella storia della Terra si è verificata circa 252 milioni di anni fa. Quindi morirono circa il 90% di tutti gli animali marini e il 70% di tutti gli animali terrestri.
A quel tempo, tra le altre cose, i Titanophoneus vivevano sulla terra. Questo rettile simile a un mammifero poteva misurare fino a 3 metri di lunghezza.
Massicce eruzioni vulcaniche hanno devastato la terra
Questi animali hanno subito un’estinzione di massa 260 milioni di anni fa. Anche il vulcanismo era all’origine. Tuttavia, in questo evento sarebbero morti meno animali che in altre estinzioni di massa.
Un team di ricercatori ha analizzato campioni marini del Mar Cinese Meridionale. Inoltre, sono stati esaminati elementi chimici che dimostrano che non c’è stato uno, ma due momenti in cui l’acqua di mare non conteneva più ossigeno. Gli scienziati hanno fatto risalire questi tempi a due tempi: 259 e 262 milioni di anni fa.
I ricercatori vogliono usare il file risultati imparare a prevedere le conseguenze del riscaldamento globale. Durante il Permiano, anche la terraferma si riscaldò (rapidamente) e il contenuto di ossigeno degli oceani diminuì rapidamente.
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