Malattie cardiovascolari: patologie e cause, lo studio

Le malattie cardiovascolari sono ancora la principale causa di morte in Italia e nel mondo. Nonostante la consapevolezza degli italiani riguardo a queste malattie sia incoraggiante, la maggior parte dei pazienti si rassegna al fatto che prima o poi ne soffriranno, soprattutto con l’avanzare dell’età.

I pazienti ad alto rischio, come quelli con diabete, ipertensione, angina o patologie vascolari, sono particolarmente esposti ai rischi cardiovascolari e spesso non riescono a controllare i livelli di colesterolo Ldl nonostante le terapie di base.

Uno studio condotto su 1.200 persone di età compresa tra i 45 e i 74 anni ha evidenziato che meno del 50% delle persone riconosce il colesterolo Ldl come dannoso per la salute del cuore.

Per informare i pazienti e i caregiver sui rischi legati ai livelli elevati di colesterolo Ldl e sull’importanza di agire prima, Sanofi ha lanciato la campagna ‘Vinci contro il colesterolo. Previeni l’infarto. Agisci prima’.

La campagna prevede un sito web dedicato alla dislipidemia che fornisce informazioni sul rischio cardiovascolare, i livelli di colesterolo Ldl target e i centri specializzati nella gestione delle dislipidemie.

Il colesterolo Ldl è la principale causa delle malattie cardiovascolari e dei decessi correlati a esse. Tuttavia, esistono terapie innovative, come gli anticorpi monoclonali inibitori della proteina Pcsk9, che possono abbassare efficacemente i livelli di colesterolo Ldl.

È quindi importante sensibilizzare la popolazione generale e i pazienti ad alto rischio sull’importanza di prendersi cura della propria salute cardiovascolare.

La gestione del paziente ad alto rischio cardiovascolare richiede una collaborazione tra i medici di cure primarie e i centri ospedalieri, con un intervento farmacologico precoce per ridurre il rischio di nuovi eventi.

Infine, ridurre i livelli di colesterolo Ldl nel tempo riduce anche il rischio di eventi cardiovascolari.