[Rassegna stampa] – Marc Marquez è arrivato al suo terzo Natale consecutivo reduce da un’operazione, ma purtroppo per il pilota Honda, a differenza del 2018 e del 2019, il titolo mondiale MotoGP non è in classifica. Al termine delle ultime due stagioni, il fenomeno nato nel 1993 ha subito interventi di rafforzamento delle spalle, comprovati dalle numerose cadute che hanno causato al catalano lussazioni talvolta riconoscibili ad occhio nudo.
Il 2020, invece, ha visto uscire subito Marquez nella gara inaugurale di luglio a Jerez, dove l’otto volte iridato ha riportato la frattura dell’omero destro, infortunio gestito troppo sconsideratamente per costringere il pilota HRC a sostenere altre due operazioni, l’ultima qualche settimana fa ed eseguita da un’équipe medica a Madrid diverso dal catalano diretto dal dottor Mir. Il quotidiano spagnolo Moto Race Nation, sulla base di alcune osservazioni del fisioterapista sportivo Ruben Garcia, ha ipotizzato il motivo per cui Marc Marquez ha deciso di cambiare staff medico, ecco alcuni estratti.
La verità sull’operazione
“[…] Dopo il secondo intervento, Marc Marquez a casa ha sofferto di mobilità ridotta al braccio destro che è stato sottoposto a continue scosse elettriche. […] Il motivo è legato a una lesione del nervo radiale subita durante la seconda operazione […] per questo motivo il pilota e il suo entourage hanno deciso di affidarsi ad un team medico a Madrid e non più a quello guidato dal dottor Mir […] i tempi di recupero del nervo radiale sono di 12 mesi, quindi non possiamo aspettarci che Marc Marquez sia pronto al 100% per salire sulla moto prima di luglio 2021 ”.
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