Nave russa distrutta. Esercito di Kiev si ritira da Marinka. LIVE – Sky Tg24

Nave russa distrutta. Esercito di Kiev si ritira da Marinka. LIVE – Sky Tg24

– Secondo l’agenzia di stampa russa Tass, le forze ucraine hanno lanciato un attacco vicino a Feodosia, in Crimea. L’area del porto è stata transennata a seguito delle esplosioni e di un incendio, che è stato localizzato. Gli abitanti di diverse case sono stati evacuati, ma al momento non ci sono segnalazioni di morti o feriti.

L’agitazione nel conflitto tra Ucraina e Russia sembra avere preso una nuova svolta, con l’attacco delle forze ucraine vicino a Feodosia, città situata nella penisola della Crimea. Secondo Tass, l’agenzia di stampa russa, le esplosioni e un incendio hanno colpito l’area del porto di Feodosia, la quale è stata subito transennata per garantire la sicurezza. Fortunatamente, non ci sono stati report di morti o feriti durante l’incidente.

Le autorità ucraine non hanno rilasciato commenti riguardo all’attacco, tuttavia è da notare che l’area coinvolta è stata oggetto di tensioni tra Ucraina e Russia negli ultimi anni. La Crimea, precedentemente territorio ucraino, è stata annessa dalla Russia nel 2014, causando forti polemiche a livello internazionale.

Nel frattempo, l’aeronautica militare ucraina ha annunciato di aver distrutto una nave appartenente alla flotta russa nel Mar Nero. La nave in questione, chiamata Novocherkassk, è stata sospettata di trasportare droni di fabbricazione iraniana Shahed, che verosimilmente sarebbero utilizzati dalla Russia nel conflitto con l’Ucraina.

Non sono stati comunicati dettagli specifici riguardanti il luogo dell’attacco, tuttavia, un video diffuso dal comandante dell’aeronautica ucraina rivela un’esplosione presso la base navale russa di Feodosia, situata nella Crimea occupata.

Il conflitto tra Ucraina e Russia sembra essere in una fase di escalation, con episodi di violenza sempre più frequenti. La comunità internazionale è preoccupata per la situazione e chiede alle due nazioni di trovare una soluzione pacifica a questa controversia che, purtroppo, sembra non avere fine.

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