Niels Merckx è dodicesimo ai Mondiali di Gran Fondo in Italia, ma nel 2023 opterà maggiormente per le competizioni regionali: “Il mio conto in banca è stato saccheggiato, per così dire” (Tielt-Winge)

Niels Merckx è dodicesimo ai Mondiali di Gran Fondo in Italia, ma nel 2023 opterà maggiormente per le competizioni regionali: “Il mio conto in banca è stato saccheggiato, per così dire” (Tielt-Winge)

Bicicletta

Niels Merckx sognava un posto tra i primi quindici e ha raggiunto il suo obiettivo. © Matthias Thijsen

Tielt Winge

Niels Merckx (28) è arrivato dodicesimo domenica a Trento, in Italia, alla Coppa del Mondo Gran Fondo. Un risultato che avrebbe voluto firmare in anticipo, anche se il prossimo anno dovrà limitare le sue attività in questa disciplina per motivi economici.

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“Puoi chiamare la missione in Italia molto difficile”, dice Merckx. “C’era molta qualità nel gruppo dei partecipanti e ci sono stati presentati oltre 145 chilometri con 4.000 altimetri. La partita si è rivelata una vera battaglia di logoramento. L’antipasto consisteva in una salita di 22 chilometri. A 5 chilometri dalla vetta ho dovuto lasciare andare il primo gruppo e scegliere il mio ritmo. Durante la discesa sono riuscito ad appendere il carrello, ma nella salita successiva mi sono ritrovato in un secondo gruppo. Tre corridori sono riusciti a scappare dall’ultima salita, che avrebbero lottato per il nono posto. Peccato, perché mi mancavano appena un centinaio di metri per essere coinvolto in questo dibattito. Comunque sono soddisfatto. Se mi fosse stato detto in anticipo che sarei stato dodicesimo, avrei firmato con entrambe le mani. Un posto tra i primi quindici mi sembrava un sogno prima della partenza.

Il prossimo fine settimana, Merckx lavorerà a un evento di tre giorni nella Foresta Nera, dopodiché chiuderà i libri per questa stagione. “Nel 2022 ero al via di una decina di granfondo, ma questo numero non è più sostenibile dal punto di vista finanziario. Il mio conto in banca è stato rapinato, per così dire. L’anno prossimo farò meno Granfondo e più gare su strada regionali. Con questo in mente, entrerò a far parte del team VP Consulting di Patrick Sempels. Entrambe le parti volevano lavorare insieme da tempo e ora i pezzi del puzzle si sono uniti. Naturalmente è stato d’aiuto il fatto che fosse anche il padrino di Sander Alaerts, una persona ipovedente con la quale faccio coppia in gare ciclistiche.

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