“Non è necessario tornare a scuola il 7 gennaio”

Non finiremo i vaccini, “Siamo certi di poter contare su due vaccini molto innovativi, quelli di Pfizer e Moderna”, ma “l’EMA può e deve accelerare il via libera a quello di AstraZenecaWalter Ricciardi, consulente del Ministro della Salute per l ‘Emergenza Coronavirus in un’intervista alla stampa.

Per abbassare davvero la curva di contagio, “l’unico modo è attraverso blocchi lunghi e nazionali. Anche qui zona rossa ora in vigore dovrebbe essere prorogato – aggiunge – almeno fino a metà gennaio, se vogliamo vedere effetti positivi. Se dal 7 gennaio, all’improvviso, riprendiamo tutte le attività, assisteremo sicuramente a un aumento della curva epidemica“.

Per Ricciardi non è necessario riprendere le lezioni di persona: “Le scuole sono ambienti sicuri, ma è la situazione esterna che ne impedisce la riapertura. Altrimenti rischiamo di chiuderli in poche settimane ”.

“Fatti vaccinare per medici e infermieri è un imperativo morale e deontologico, una questione di sicurezza sul lavoro: se un operatore sanitario non si protegge dal virus immunizzando, non può continuare a fare esercizioLui spiega. Per la stragrande maggioranza, il consulente del ministro della Salute ritiene che “la raccomandazione è sufficiente, ma se non è sufficiente, verranno prese misure più energiche”. Valuterebbe anche Ricciardi monitoraggio delle vaccinazioni, “Nel caso in cui dovessimo affrontare il 30 o il 40% della popolazione che rifiuta il vaccino. È un’ipotesi da studiare bene dal punto di vista giuridico, ma nei Paesi dell’Est ha funzionato ”.

Se nei primi mesi del 2021 “saremo in grado di vaccinare le categorie più vulnerabili della popolazione, già prima dell’estate avremo ricadute positive dal punto di vista della mortalità e dei ricoveri, allentando la pressione sul sistema sanitario “, ma per vedere i risultati sul fronte del contagio” bisognerà aspettare la fine del l’anno “.

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Ricciardi è d’accordo con Conteesclusione dalla vaccinazione obbligatoria, “Sappiamo che il 70% dei cittadini italiani non è contrario ai vaccini, il 25% è dubbioso, ma va informato con chiarezza: alla fine potremo arrivare al 95% di copertura”.