Piuttosto esagerata, questa paura dei “fascisti” per le strade di Roma

Piuttosto esagerata, questa paura dei “fascisti” per le strade di Roma

Nonostante tutti i timori per il ritorno del fascismo a Roma, Giorgia Meloni ha mostrato il suo lato ragionevole nella sua dichiarazione di governo. A quanto pare, prende sul serio le lamentele e le preoccupazioni degli elettori italiani, scrive Robert de Witt.

È strano come americani ed europei continuino a vedere il pericolo politico attraverso l’oceano, anche se sono molto simili in questo senso. La presidenza di Donald Trump è stata vista qui come a grave minaccia per la democrazia americanacome se il paese stesse per cadere in uno stato fascista. Ma il un mandato come presidente è stato trattenuto da leggi e istituzioni. E nonostante un violento tentativo di alcuni migliaia di sostenitori agitati, Joe Biden alla fine lo ha battuto alle urne. E ora gli americani, a loro volta, vedono apparire dei fantasmi in Europa.

I politici americani, i media e la Casa Bianca sono preoccupati per i risultati elettorali nei paesi europei. Prima in Francia, dove Marine Le Pen ha perso di poco contro Emmanuel Macron. Landform dall’altra parte dell’oceano.

Robert de Witt è editore associato presso EO. Scrive una rubrica settimanale sugli sviluppi globali e le loro conseguenze per i Paesi Bassi e l’Europa

Cosa c’è che non va nell’Europa?

Ma poi hanno vinto i Democratici svedesi in Svezia e Giorgia Meloni in Italia. Il legame è invariabilmente stretto con la seconda guerra mondiale: con Marine Le Pen con l’antisemitismo, con i democratici svedesi con i neonazisti, con i Fratelli d’Italia di Meloni. con il fascismo di Benito Mussolini. Cosa sta succedendo in Europa, si chiedono gli americani.

Naturalmente, devono solo guardare al successo di Trump per la risposta. Allo stesso modo, nazionalisti di destra, populisti, radicali di destra – tutti questi termini sono ancora usati in modo intercambiabile – i politici europei ottengono voti mettendo l’interesse nazionale al primo posto, come Trump ha prevalso con lo slogan “Prima l’America”. Ci sono piccole differenze. Trump era principalmente preoccupato per la concorrenza economica sleale con l’estero e l’immigrazione. In Europa si parla spesso di euroscetticismo e immigrazione.

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