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CORONAVIRUS: Puoi essere infettato toccando MANIGLIE o TELEFONI? LA RISPOSTA SCIENTIFICA è arrivata

Telefoni e MANIGLIE fonte di CONTAGIONE?  LA SCIENZA rispondeTelefoni e MANIGLIE fonte di CONTAGIONE? LA SCIENZA rispondeDa quasi un anno ne siamo letteralmente invasi disinfettanti, gel disinfettanti, alcoole molte altre soluzioni per tenere il virus il più lontano possibile da noi. Insomma, tutte le superfici che tocchiamo, ogni giorno, vengono disinfettate con l’obiettivo di ridurre la diffusione del coronavirus e il rischio di nuove infezioni attraverso oggetti che potrebbero essere stati contaminati. È una procedura consigliata dalle principali autorità sanitarie e reso obbligatorio dai governi di alcuni paesi, ma nonostante sia stato osservato per mesi, non è ancora chiaro se stia effettivamente aiutando a contenere nuove infezioni. Parecchi ricercatori cercano di capirlo e nel frattempo richiedere l’applicazione di un principio di precauzione, continuando ad igienizzare le superfici, a patto di non esserne ossessionati.

Facciamo alcuni esempi: puoi essere infettato toccare una maniglia? Sulle nuove raccomandazioni anti-contagio del giornale Corriere della Sera Può essere letto: “La diffusione del virus attraverso le superfici di contatto non è considerata un modo comune di diffondere il Covid-19. È possibile, tuttavia, che una persona possa contrarre il Covid-19 toccando una superficie (maniglia) o un oggetto contenente il virus, toccando poi la bocca, il naso o gli occhi. Le goccioline respiratorie possono anche atterrare su superfici e oggetti. Come promemoria, il virus può durare fino a diverse ore a seconda della superficie su cui si trova. ”

Per quanto riguarda cellulari, gli esperti raccomandano la massima cura durante la manipolazione e soprattutto la disinfezione almeno ogni 2 ore. È raccomandato quindi, non solo pulizia profonda delle mani dopo l’uso, ma anche l’igiene del dispositivo elettronico. “Uno dei veicoli del virus è il cellulare che va riposto con la massima cura, evitando di trasmetterlo ad altre persone”, ha aggiunto l’esperto delUniversità degli Studi di Milano. Il pulizia del telefono, soprattutto durante la condivisione, deve essere particolarmente preciso. Un’operazione abbastanza rapida, per la quale è sufficiente un panno morbido in microfibra, da utilizzare a dispositivo spento e senza custodia.

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Non è necessario ma potenzialmente pericoloso spruzzare il disinfettante direttamente sulla superficie del telefono cellulare. Non applicare liquidi direttamente sul telefono ed evitare di creare umidità vicino alle aperture“, spiegano. Basta infatti inumidire semplicemente l’angolo del panno con un disinfettante a base di alcool o acido ipocloroso (va bene anche la semplice acqua distillata), senza poi strofinare eccessivamente sullo schermo e sul dorso. Pulizia che viene poi prolungata, Ovviamente, anche nello stesso caso e oggetti che porti quotidianamente anche fuori casa, come chiavi, cuffie e accendini.

È chiaro, tuttavia, da mesi che il file il coronavirus è principalmente un virus che si trasmette per via aerea, attraverso le gocce di saliva che emettiamo quando parliamo (gocciolina), oppure attraverso i vapori d’acqua ancora più piccoli che emettiamo respirando e che restano sospesi nell’aria per lungo tempo (aerosol).

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