pronto a “digerire” Italia Viva? – Gratuito tutti i giorni

Grillini allo sbando. M5 in procinto di dividersi. I dissidenti guidati da Alessandro Di Battistainfatti, non vogliono un nuovo accordo con Matteo renzi. Sette grillini sarebbero pronti a lasciare la festa, nel caso tornassero a collaborare con Italia Viva. E nella mattinata di oggi è stato programmato un incontro, a partire dalle ore 10, su una piattaforma online. Riunione dei dissidenti, una ventina tra Camera e Senato, che avrebbero fatto il punto sul ritorno alla maggioranza di Renzi, contestando palesemente il ribaltamento dei vertici del partito alla demolizione. Ma la riunione della carbonara è stata saltata a causa della fuga di notizie del giorno prima. Insomma, preferiscono non esporsi. E, forse, preferiscono “ingoiare” anche Renzi per non perdere il posto.


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In mattinata, però, Di Battista ha nuovamente attaccato il leader di Italia Viva. “Renzi contro il licenziamento dei Benetton: un motivo in più per tenerlo lontano dal governo ”, ha scritto sui social, rilanciando un articolo di TPI il 22 gennaio. Insomma, un attacco totale a Renzi ea chi in M5 è tornato a tendere la mano.

Quindi, da M5, ecco le parole di Luigi Di Maio: “In questi momenti abbiamo bisogno di un esecutivo forte, quando sembriamo deboli agli occhi del mondo. O ci mettiamo in testa che dobbiamo iniziare rapidamente con un nuovo governo mirato a sfruttare al massimo lo stimolo di 209 miliardi. Oppure le generazioni future piangeranno la follia di una politica che, invece di pensare ai problemi degli italiani, si è battuta per i seggi “, ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri. E ancora una volta ha aggiunto:”Il momento peggiore è stato scelto per aprire una crisi di governo che blocca il paese. Il bollettino covid ci ricorda ogni giorno che ci sono ancora troppe vittime. La situazione è tutt’altro che rassicurante, soprattutto perché i colossi farmaceutici stanno mettendo a repentaglio la nostra campagna di vaccinazioni “.Sarò un duro, ma siamo in guerra con un nemico invisibile che sta uccidendo ogni giorno persone e mettendo in ginocchio il settore produttivo del Paese “, ha concluso Di Maio. Comunque, sbrigati. Anche con Renzi, a questo punto”.

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D’Italia Viva invece c’è un rovescio parziale su Mes, unico punto su cui i renziani potrebbero rinunciare. “Siamo pronti a capire le ragioni di tutto e altri stanno facendo lo stesso. Per noi il Mes è necessario per poter rilanciare il sistema sanitario. Ma se ci dicono che troviamo altre fonti per trovare le risorse, ci confronteremo con noi stessi, non sottoponiamo nessuno a condizioni insopportabili, non avremo mai un atteggiamento preventivo su una questione che può incidere su tutto il resto “, ha spiegato. Ettore Rosato a SkyTg24. Insomma, le feste sembrano avvicinarsi.

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