Raid a Gaza, Netanyahu avverte: È solo linizio. Hamas diffonde un video con i bimbi in ostaggio – Notizie – Hamelin Prog

Israele condotta azioni di commando contro Hamas per prevenire possibili uccisioni di rapiti

Le tensioni rimangono alte nella Striscia di Gaza mentre Israele intensifica le sue operazioni militari per impedire possibili uccisioni dei rapiti. Le azioni di commando e gli attacchi aerei su vasta scala sono stati condotti nella notte per cercare di salvare gli ostaggi e disarticolare le cellule terroristiche responsabili del rapimento.

Secondo fonti affidabili, un’operazione di terra a Gaza è considerata “imminente”. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha dichiarato che le forze israeliane stanno colpendo i loro nemici con una forza senza precedenti e che distruggeranno totalmente Hamas, il gruppo terroristico responsabile del rapimento.

L’esercito israeliano ha sottolineato che la sorte degli ostaggi è una priorità assoluta e ha chiesto informazioni attendibili per facilitarne il salvataggio. Nel frattempo, Hamas ha definito l’annuncio dell’esercito israeliano come propaganda e ha iniziato a erigere posti di blocco per impedire agli abitanti di lasciare Gaza City.

La situazione si è rapidamente aggravata nella parte nord della Striscia di Gaza, con migliaia di persone in fuga dalla zona. Il bilancio delle vittime, da entrambe le parti, continua a crescere. In Israele, si contano oltre 1.300 morti e 3.300 feriti, mentre a Gaza si è arrivati ad almeno 1.900 vittime.

L’obiettivo principale di Israele è disarticolare la ruota di comando di Hamas, colpire le rampe di lancio dei razzi e uccidere i vertici delle organizzazioni terroristiche. Nel frattempo, continuano i ripetuti attacchi con i razzi su Israele, compresi Tel Aviv e l’aeroporto di Ben Gurion.

Il presidente americano Joe Biden ha espresso la sua preoccupazione per la crisi umanitaria a Gaza e ha dichiarato che rispondere a questa emergenza è una delle sue principali priorità. Tuttavia, sia l’Arabia Saudita che il Kuwait hanno rifiutato l’evacuazione dei palestinesi da Gaza, complicando ulteriormente la situazione.

Il premier palestinese Mohammed Shtayyeh ha accusato Israele di commettere un “genocidio” nella guerra contro Hamas e ha richiesto un intervento internazionale per porre fine alle violenze. La comunità internazionale rimane divisa su come gestire la situazione in corso, mentre il conflitto continua senza apparente soluzione in vista.