Ucraina Russia, le ultime notizie sulla guerra di oggi | Esplosione a Odessa, Zelensky in città con il premier…

Il 6 marzo segna il 742° giorno di guerra in Ucraina, con continue violenze e tragici eventi che si susseguono senza tregua. Una delle ultime notizie riguarda l’affondamento del pattugliatore russo Kotov nel Mar Nero, che ha causato la morte di sette persone e il ferimento di otto. Nel frattempo, la moglie di Alexei Navalny, Yulia Navalnaya, ha lanciato un appello ai russi affinché boicottino le elezioni e non votino per il presidente Putin.

In Europa, l’attenzione rimane focalizzata sull’Ucraina, con l’incontro tra il presidente del Parlamento estone e il suo omologo canadese per discutere di Ucraina e cooperazione economica. Antonio Tajani ha sottolineato l’importanza che l’Europa punti sull’Africa per contrastare la Russia, mentre Kiev ha dichiarato cinque morti nell’attacco russo a Odessa.

Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha ribadito la necessità che l’Ucraina diventi membro della NATO per garantire una vera sicurezza europea. Nel frattempo, la Russia e la Cina hanno annunciato una collaborazione per installare un reattore nucleare sulla Luna, mentre la Russia ha affermato di aver bombardato un obiettivo militare a Odessa.

Lituania ha chiesto la fornitura di armi a lungo termine per l’Ucraina, mentre il blogger ucraino Anatoly Shariy ha denunciato di aver subito un attentato in Spagna. Le condanne per gli attacchi in Ucraina non si fermano: Ursula von der Leyen ha condannato l’attacco a Odessa, definendolo un atto di terrorismo che non li intimidisce, mentre Charles Michel lo ha descritto come un atto di vigliaccheria da parte della Russia.

Nel frattempo, la lista dei terroristi ed estremisti di Mosca ha incluso Garry Kasparov. La situazione resta tesa con l’aeronautica militare russa che continua a bombardare l’Ucraina nonostante le perdite, mentre le forze russe lanciano missili e droni su Sumy. La Russia ha intercettato tre aerei militari francesi sul Mar Nero e un drone ucraino sopra Belgorod. La morte di Alexei Navalny è stata definita “naturale” dai servizi segreti russi, mentre la Russia non riconosce i mandati di arresto della Corte penale internazionale contro alti ufficiali russi.

Aroldo Calabresi

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