Un asteroide di 30 metri saluta la Terra … da una distanza di sicurezza

ROMA (31 agosto 2020) – Domani, 1 settembre, l’asteroide ES4 2011 accoglierà la Terra, a debita distanza. Ha un diametro di circa 30 metri, come il meteorite esploso su Chelyabinsk nel 2013, e volerà attraverso il sistema Terra-Luna a circa 120.000 chilometri di distanza, ma non c’è rischio di collisione. “Non è un asteroide potenzialmente pericoloso perché è troppo piccolo per essere”, osserva l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del telescopio virtuale. La categoria potenzialmente pericolosa include asteroidi più grandi di 140 metri di diametro che viaggiano a 7,5 milioni di chilometri dalla Terra. “L’asteroide 2011 ES4 – spiega l’astrofisico – è in grado di avvicinarsi quanto più ci vorrebbe per meritarsi questo titolo, ma la sua dimensione stimata è compresa tra 22 e 49 metri ed è necessario avere la dimensione di at almeno 140 metri per rientrare nella categoria degli asteroidi potenzialmente pericolosi. “L’asteroide è stato scoperto il 2 marzo 2011 dal progetto Mount Lemmon Survey dell’Università dell’Arizona, quando è stato osservato per quattro giorni, e da allora non si è più visto perché “la sua orbita – nota Masi – non è stata riutilizzata in condizioni favorevoli”. Quindi le nostre previsioni per il passaggio successivo si basano su un’orbita che conosciamo con notevole incertezza, dato il breve periodo in cui l’abbiamo seguita all’epoca e data la grande distanza temporale da allora. ” Questa incertezza si riflette anche nella previsione dello stretto passaggio “con il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della NASA che lo prevede il 1 settembre con un errore di più o meno 8 giorni”.

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