Variante Delta, più sintomi nei giovani: cosa è cambiato per Andreoni

L’infettivologo romano ha spiegato che sono sempre di più i casi di giovani e giovanissimi con sintomi anche gravi







Massimo Andreoni, direttore del dipartimento di malattie infettive del policlinico Tor Vergata di Roma ha spiegato che la variante Delta si manifesterebbe nei giovani in modo diverso da quanto inizialmente rilevato. Proprio nella capitale c’è il La più grande epidemia di Covid in Italia, a seguito di un raduno in un pub per guardare una partita di calcio europea con molti aspetti positivi nei loro primi vent’anni. L’aumento dei contagi tra gli under 30 ha portato anche alla presenza di molti più pazienti sintomatici.

“Anche i giovani, dall’inizio della pandemia, sono sempre stati colpiti dal coronavirus, seppur in numero minore, e hanno presentato anche casi gravi, al punto che alcuni deceduti anche in questa fascia d’età “under 30”, ha spiegato l’esperto nelle pagine di Messaggero.

“È quindi sbagliato pensare che i bambini e gli adolescenti si sviluppino sempre always modulo benigno oh paucisintomatiche, vale a dire con pochi sintomi, della malattia “Si registra un aumento” di infezioni in questa categoria e, di conseguenza, anche di casi sintomatici rispetto alla crescita esponenziale dei contagi in questa fascia di popolazione”.

“Vediamo sempre più giovani con Covid che presentano sintomi come, ad esempio, perdita dell’olfatto e del gusto. Questi sono sintomi che sono considerati moderati o lievi, ma in realtà lo sono fortemente debilitante. Sappiamo infatti che possono persistere anche per lunghi periodi o addirittura evolvere in malattie croniche”, ha aggiunto Massimo Andreoni.

Inoltre, tra i John “stiamo cominciando a vedere anche casi di polmonite nei media gravità“.La malattia da Covid” è sempre la stessa, ma con manifestazioni che possono essere diverse a seconda dei casi. Allo stato attuale, non esiste una variante caratterizzata da disturbi particolarmente diversi dagli altri”

E per questo “nessuno può sentirsi al sicuro dal rischio di malattia tomba, e questo vale anche per bambini ei giovani. Sfortunatamente, possiamo aspettarci che i numeri continuino a crescere. Penso che ora debbano essere messe in atto e rafforzate diverse misure Pass verde GreenResta il consiglio “di farsi vaccinare, di mantenere le misure di contenimento dalle mascherine, e di evitare gli spostamenti”.



Virgilio Notizie | 18/07/2021 21:43



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Fonte foto: ANSA

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