Variante Delta, record di carica virale: perché è così contagiosa e cosa sta cambiando

Un nuovo studio cinese potrebbe spiegare perché il variante Delta si sta diffondendo a un ritmo esponenziale in tutta Europa. Nel continente asiatico sono stati rilevati i primi contagi di questo ceppo di Covid, con ben 167 infezioni direttamente collegato al primo paziente riscontrato positivo al vecchio indiano.

Ricercatori del Centro provinciale di Guangdong per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive, isolando il primo epidemia La variante Delta in Cina ha cercato di identificare il profilo epidemiologico, genetico e sierologico del virus mutato.

Variante Delta, carica virale record: 1.260 volte superiore al virus originale

Attraverso sequenziamento e l’analisi di tamponi molecolari effettuata quotidianamente, si è riscontrato che la carica virale sarebbe 1.260 volte superiore a quella rilevata nei positivi durante la prima fase della pandemia di coronavirus.

Secondo i dati raccolti, un tasso di replica virale potenziale della variante Delta molto più veloce del ceppo originario, nonché una maggiore trasmissibilità fin dalle prime fasi dell’infezione.

Variante Delta, carica virale record: si trasmette più velocemente del virus Wuhan

Nelle infezioni rilevate nel 2020, l’intervallo di tempo medio tra la prima esposizione al coronavirus e il primo tampone positivo è stato 6 giorni. Il nuovo studio mostra che meno di 4 giorni essere infettato e che il ceppo originario dell’India sarebbe in effetti più contagioso in una fase iniziale.

Questa è un’informazione molto importante per quanto riguarda il latenza, che è il periodo durante il quale il virus entra nell’organismo e inizia a proliferare senza essere contagioso, mantenendo bassi i livelli di carica virale.

Variante Delta, carica virale record: cosa cambia per le limitazioni anti-Covid

Sapere quanto è positiva una persona Variante Delta è in grado di trasmettere il coronavirus è fondamentale pensare interventi bersaglio spezza la catena dei contagi e metti la notizia sul nascere epidemie.

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A proposito, più della metà delle infezioni esaminate dallo studio si sono verificate nella fase asintomatico, in cui nessun segno oggettivo può essere rilevato nei pazienti, e ulteriori ricerche saranno essenziali per ripensare, ad esempio, al aree di colore in Italia e limiti anti-Covid In tutto il mondo.

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