La presidente del gruppo, Sophie Hermans, non succederà a Mark Rutte alla guida del VVD. “Non ho quell’ambizione”, ha detto via Twitter martedì sera. Il consiglio del partito presenterà un candidato questa settimana.
Hermans, leader del partito VVD alla Camera dei Rappresentanti dal 2022, è stato uno dei logici potenziali successori di Rutte. Con sorpresa di tutti, lunedì il premier uscente ha annunciato di non essere più disponibile a guidare il partito. Lascerà la politica non appena un nuovo gabinetto sarà sul mercato.
Con Hermans si allunga la lista dei membri del VVD che non vogliono diventare leader del partito. Klaas Dijkhoff (ex leader del partito), Edith Schippers (ex ministro e attuale leader del partito al Senato) e Jeanine Hennis (ex ministro) hanno già ringraziato per l’incarico.
L’ex deputato del VVD André Bosman è finora l’unico ad essersi presentato ufficialmente alla guida del partito fuori dal consiglio. Bosman non ha serie possibilità di occupare questo posto. Sembra che voglia soprattutto provocare una discussione tra i membri, perché un’elezione dei membri deve avvenire con più candidati.
Non si sa ancora quando il consiglio del partito proporrà un candidato alla guida della lista. Ma deve succedere uno di questi giorni, ha detto il presidente del partito Eric Wetzels.
Dilan Yesilgöz, ministro dimissionario della giustizia e della sicurezza, viene regolarmente interrogato sui suoi progetti all’interno del VVD. “Non ho ancora una risposta a questo”, ha detto al ILLUMINATO. “Questi sono grandi passi, quindi devi soppesarli attentamente.”
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