Arrestato in Pakistan il padre di un adolescente italiano scomparso

Arrestato in Pakistan il padre di un adolescente italiano scomparso

Saman Abbas è scomparso nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio 2021 ed è stato visto l’ultima volta in un’aia a Novellara, nel nord Italia, dove lavorava suo padre e dove risiedeva anche la famiglia. Voleva vivere come qualsiasi adolescente in Italia, e soprattutto stare con il ragazzo per cui aveva una cotta – sui social, Saman aveva il nome di profilo “ragazza italiana”.

Ma la sua famiglia la pensava diversamente. Quando Saman si rifiutò di sposare l’uomo in Pakistan che la sua famiglia aveva scelto per lei, ne seguì un aspro conflitto.

Il giorno dopo la scomparsa di Saman, i genitori della ragazza sono saliti su un aereo per il Pakistan. La giustizia italiana considerò rapidamente la scomparsa dell’adolescente come un caso di omicidio. Decisiva è stata la testimonianza del fratello minore di Saman, che ha nominato lo zio Danish Hasnain come l’autore dell’omicidio di sua sorella. Questo zio, così come due cugini, sono già in carcere in Italia. Ma fino a questa settimana, entrambi i genitori erano ancora in fuga.

Martedì, la polizia pakistana nella provincia del Punjab ha arrestato il padre di Saman, Shabbar Abbas. Della madre di Saman, Nazia Shaheen, si sono sempre perse le tracce. Dopo il suo arresto, Shabbar Abbas ha detto che sua moglie sarebbe tornata in Europa, ma gli investigatori lo credono.

Saman Abbas, 18 anni, sarebbe stata uccisa dalla sua famiglia.
Foto Ropi/Zuma Press

Il caso Saman ha destato scalpore in Italia lo scorso anno, dove tutti i principali giornali e canali televisivi hanno prestato grande attenzione alla ragazza scomparsa, che non è stata ancora ritrovata. È vero che l’Italia è abituata a regolare i conti all’interno delle famiglie, per esempio quando i parenti cercano di rompere con i parenti mafiosi. Ma l’Italia ha meno familiarità con i delitti d’onore in un contesto culturale e religioso.

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La giustizia italiana chiede ora l’estradizione di Shabbar Abbas, arrestato in Pakistan. Un totale di cinque membri della famiglia – i genitori, i due cugini e lo zio – sono accusati di aver deciso insieme di uccidere Saman Abbas e di disporre del suo corpo. I cinque devono rispondere in tribunale dal 10 febbraio. Gli inquirenti sperano che in queste ore sia stata arrestata ed estradata anche la madre, e che i cinque imputati si trovino in Italia.

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