Con ‘From Scratch’ ci diciamo subito: ‘Dio no, Netflix ha fatto una copia carbone di ‘Emily a Parigi’ in Italia’, ma per fortuna: è meglio

Con ‘From Scratch’ ci diciamo subito: ‘Dio no, Netflix ha fatto una copia carbone di ‘Emily a Parigi’ in Italia’, ma per fortuna: è meglio

All’inizio di “From Scratch”, attualmente uno dei titoli più popolari su Netflix, un giovane studente americano arriva a Firenze. Nel giro di venti minuti guida prima una Fiat 500 e poi una Vespa per la città, ci sono immagini del Duomo e del David di Michelangelo e si svolge una scena in cui le persone in un ristorante applaudono la cucina italiana mentre “Volare” è la colonna sonora . Pensi involontariamente: “Dio no, Netflix ha fatto una copia carbone di “Emily a Parigi”, questa volta con l’Italia come sfondo.

Stefan Werbrouck

Per fortuna, diventa presto chiaro che “From Scratch” è una serie completamente diversa dalla commedia leggera sulla PR donna dipendente da Instagram a Parigi. Questa miniserie racconta la storia di due persone che si innamorano a Firenze e poi cercano di costruirsi una vita: l’americana Amy (Zoe Saldana, che a 44 anni riesce benissimo a sembrare ancora uno studente di 20 anni) e Lino, chef di origini siciliane. Le famiglie di entrambe le sponde dell’Atlantico nutrono dei dubbi sulla coppia – Lino deve anche scegliere tra i suoi genitori e l’amore – ma nonostante questo, i due pensano di essere fatti l’uno per l’altro e si trasferiscono insieme a Los Angeles. In otto episodi, la serie raccoglie frammenti di quindici anni trascorsi insieme: il loro incontro e le prime settimane e mesi d’amore, i problemi con le loro famiglie, le prime crepe quando i loro sogni negli Stati Uniti sono più difficili del previsto, destino che colpisce sotto forma di un cancro molto raro e aggressivo.

La storia di Amy e Lino è vera: la serie è basata sulle memorie dell’autore Tembi Lockeche è sua sorella e scrittrice televisiva Attico assunto per fare il film. Quest’ultimo gli è valso, tra l’altro, “Little Fires Everywhere” e “When They See Us”, due serie di qualità ben lontane dai più evidenti “strappi lacrimogeni” di Netflix dove possiamo leggere “From Scratch” a giudicare dal breve contenuto a accoglierebbe. Notate: con tutto quello che succede alla coppia, “From Scratch” è comprensibilmente molto emotivo e talvolta sentimentale, ma i registi riescono in gran parte a evitare la banalità. Amy, Lino e gli altri personaggi – grazie in parte agli attori – sono persone in carne e ossa e quello che attraversano sembra reale. Pertanto, “From Scratch”, soprattutto nella seconda parte in cui il cancro lentamente ma inesorabilmente si impossessa del corpo di Lino, è una serie che ha un profondo effetto sulla tua mente: per affrontare tutto impassibile fino alla fine, potresti dover unirti uno di questi poliziotti di Bruxelles che, di recente, senza batter ciglio, puliscono le case di cartone dei profughi.

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Alla fine, questa serie non ricorda più ‘Emily in Paris’ ma un altro titolo molto seguito su ‘Netflix’: ‘Maid’, un’altra vera e propria miniserie che è riuscita a raccontare una storia ricca di emozioni senza rinunciare a poco. . Anche se il titolo suona molto banale e privo di significato e il breve contenuto può spaventare molte persone, “From Scratch” merita di essere un successo altrettanto grande.

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