I filamenti cosmici possono contenere la materia “mancante” dell’Universo

Il materia oscura ed energia sono alcuni dei grandi misteri che astrofisici, fisici e astronomi stanno ancora cercando di risolvere. Come sappiamo, ilUniverso è ricco di diversi tipi di strutture (dalle galassie ai buchi neri) ma ancora oggi il 95% di materia ed energia sfugge agli occhi degli strumenti. Parte del problema potrebbe essere nascosta giganteschi filamenti cosmici.

filamenti cosmici dell'universo

A sinistra una simulazione al computer, a destra l’osservazione reale di eROSITA

I filamenti cosmici potrebbero risolvere uno dei misteri dell’Universo?

L’Università di Bonn ha recentemente pubblicato un nuovo studio chi potrebbe averne trovato alcuni 95% che manca nella nostra osservazione convenzionale. Come sempre, un singolo studio non è sufficiente per rispondere a domande complesse, ma in futuro saranno necessarie ulteriori prove. Tuttavia, vale la pena leggere quello che fecero gli astrofisici tedeschi.

Secondo i rapporti, alcuni dei problemi che di solito non vediamo sono inclusi giganteschi filamenti cosmici costituito da gas estremamente caldi che circondano e uniscono galassie o ammassi di galassie. I ricercatori tedeschi hanno osservato uno di questi filamenti con una lunghezza di ben 50 milioni di anni luce (la Via Lattea dovrebbe avere un diametro di 160.000 anni luce).

La spiegazione fornita (e che sembra concordare con le simulazioni al computer) è che dopo il Big Bang l’espansione della nuvola di gas ha avuto una distribuzione pressoché uniforme. Questa “quasi” ha permesso la formazione di aree con una densità leggermente superiore che hanno poi portato a stelle, galassie, pianeti e ilUniverso che sappiamo.

Tuttavia è teorizzato che “In 13 miliardi di anni si è sviluppata una sorta di struttura spugnosa: grandi buchi privi di materia, con zone intermedie dove migliaia di galassie sono raccolte in un piccolo spazio, i cosiddetti ammassi di galassie”. Queste strutture sarebbero a loro volta collegate da filamenti cosmici che potrebbe contenere più della metà della materia barionica delUniverso.

READ  Giovane doppio sistema planetario per Tess

universo della materia oscura

A destra la simulazione al computer, a destra l’osservazione di eROSITA

Filamenti enormi ma sfuggenti nell’universo

Perché non è stato possibile vedere tutto questo anche con strumenti molto sofisticati? La spiegazione sarebbe data dal fatto che durante tutto questo tempo le particelle sarebbero state “diluito” nel vuoto cosmico (circa 10 particelle / m3). Ciò ha reso difficile l’identificazione.

Grazie a eROSITA tuttavia, è stato possibile trovare tracce di questo gas molto diluito ma anche molto comune. Questa sonda è stata posta in L2 (secondo punto di Lagrange), nota i raggi X fino a 10 keV. Utilizza anche un obiettivo grandangolare in modo da poter inquadrare una grande porzione di cielo contemporaneamente.

eROSITA mirato nel campo della Abell 3391/95 dove ci sono tre ammassi di galassie a 700 milioni di anni luce dalla Terra. Grazie all’ampio angolo di visione, puoi inquadrare oggetti di grandi dimensioni. Come detto sopra, il confronto tra la simulazione al computer e le immagini dello strumento ha dato risultati molto simili. Tuttavia, questa è solo una parte del puzzle e dovremo attendere ulteriori conferme prima di avere una risposta definitiva.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *