In viaggio: la bellissima Breil sur Roya, una perla nascosta nel sud della Francia

In viaggio: la bellissima Breil sur Roya, una perla nascosta nel sud della Francia

Testo e foto: Bart Jonker

Breil-sur-Roya – Le vacanze estive si avvicinano e potresti aver intenzione di viaggiare. O l’hai già fatto. Con il caos dell’aeroporto di Schiphol, può essere più piacevole andare in vacanza in auto o in treno. Non conosci ancora la tua destinazione per le vacanze? In questa sezione “Viaggi” verrai aiutato un po’ nel tuo viaggio con posti meravigliosi in Europa. Come questa settimana la romantica e bellissima Breil sur Roya, che si nasconde nell’entroterra della Costa Azzurra nel dipartimento delle Alpi Marittime, vicino al confine italiano.

Per gli amanti della natura e della cultura
Il nome Breil non ha nulla a che vedere con l’omonimo marchio di orologi, che tra l’altro proviene da Milano. Se ti trovi in ​​campeggio sulla Riviera francese o sulla Riviera dei Fiori, una gita di un giorno lungo il bellissimo fiume Roya (italiano “Roja”) e attraverso la sua valle è piuttosto un’opzione interessante. L’attraversamento di queste “gole”, ripide catene montuose scavate dal fiume, è altamente consigliato agli amanti della natura e della cultura. Questo spartiacque fa parte del Parco Naturale delle Alpi Marittime. Da Ventimiglia in Italia, dove il Roya sfocia in mare, è meglio iniziare il tour in auto verso il Col de Tende, ma puoi arrivarci anche per strade di montagna dalla bellissima città costiera francese di Mentone e dalla località montana di Sospel . Da Ventimiglia c’è anche un treno lungo la Roya per Cuneo e Torino, che ferma a Breil sur Roya. Tieni presente che il viaggio in treno coinvolge molti tunnel. Perché avete letto bene: il bacino della Roya attraversa questi due paesi, l’Italia e la Francia. Il Roya di colore blu è un fiume estremamente importante qui e la produzione di energia tramite dighe fornisce gran parte dell’elettricità in questa zona. Si tratta di una vera e propria arteria vitale per l’uomo oltre che per la fauna e la flora di questa zona.

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Breve storia
Poiché Breil sur Roya si trova al centro di una strategica zona di confine tra Francia e Italia, non sorprende che abbia sofferto molto l’evoluzione delle dominazioni nel corso dei secoli come una sorta di casa meteorologica. L’insediamento esisteva già in epoca preromana, che era popolato da un popolo montano, il cosiddetto celto-ligure ‘Cappilattii Alpini o Montani’. In epoca romana il luogo faceva parte di Albintimilium, oggi Ventimiglia. Dopo la caduta dell’Impero Romano si susseguirono invasioni e dominazioni da parte di Goti, Longobardi e Saraceni. Nel 10il secolo, divenne proprietà dei conti di Ventimiglia, ma nel 1258 il francese Carlo I d’Angiò, conte di Provenza, acquistò i diritti di Breil. Dopo un periodo di conflitto, Breil dovette sottomettersi alla Savoia nel 1388. Nel 1631 Breil fu devastata da una grave epidemia di peste. Le elevate tasse di guerra imposte dai Savoia contribuirono al fatto che nel 1692 Breil si unì al re di Francia Luigi XIV. Ritornato però in Savoia nel 1700, divenne marchesato alla corte di Torino e successivamente subì le guerre di successione di Spagna e Austria. Nel 1793, dopo la Rivoluzione francese, tornò francese per 21 anni. Dopo il periodo della Restaurazione sarda, nel 1860 gli abitanti scelsero formalmente di rimanere francesi. Nel 1940, dopo la dichiarazione di guerra e l’invasione del dittatore italiano Mussolini a Breil, gli abitanti furono brevemente evacuati sulla costa francese. Nel 1943 Breil fu occupata dalle truppe tedesche. Le forze di occupazione costrinsero i residenti a evacuare a Torino nel 1944, dopo che gli Alleati riconquistarono la vicina Sospel nel 1944. A Breil si svolsero poi pesanti combattimenti. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, Breil fu completamente saccheggiata e significativamente distrutta e ne ebbe luogo la ricostruzione. Grazie al coraggio di molti abitanti, Breil ha ricevuto l’onorevole Croix de Guerre 1939-1945 con vermeilster dallo Stato francese.

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Innamorati sul posto
Passeggia per le bellissime strade e vicoli antichi di Breil e assapora l’atmosfera del sud e la sua storia qui. Godetevi anche la bellissima natura e la bellissima fioritura di oleandri e bouganville e, naturalmente, il bellissimo fiume della valle Roya: una foto. Oltre a Breil sur Roya, si possono visitare i pittoreschi paesi di Airole (IT), Saorge, La Brique, Tende (FR) e Limone di Piemonte (IT) in Val Roya. Preferisci trovare il tuo divertimento in riva al mare? Mentone è abbastanza vicino e merita sicuramente una visita (alla spiaggia). Ai francesi piace anche varcare il confine per un buon pasto (e spesso più economico!) nei tanti ristoranti italiani di Ventimiglia, Bordighera e Sanremo, tra gli altri. Ad ogni modo, probabilmente ti innamorerai di questa zona assolutamente straordinaria proprio lì. Le foto sollevano già un angolo del velo. Com’è magicamente bello qui! Sei già interessato?

La prossima volta: Vini della Foresta Nera tedesca
Nessun programma di viaggio in Francia? La Germania potrebbe essere la tua prossima destinazione di viaggio. Va bene, perché nel prossimo numero della sezione “In viaggio”, questo diario ti parlerà dei grandi vini della Foresta Nera tedesca e di questa bellissima regione vinicola. Vieni a vederlo e ad assaggiarlo! Quindi tieni d’occhio questo registro.

Foto sopra: La bellissima Breil sur Roya, una perla nascosta.

Vista della bellissima Roya blu acqua.
Luoghi pittoreschi a Breil sur Roya.

Bella passeggiata per le antiche strade e vicoli
Case pittoresche ovunque.
Breil e il barile Roya.
Due bei saggi reali (Iphiclides podalirius) banchettano con il nettare del fiore rosso dello sperone (centranthus ruber) sulle rive rocciose del Roya a Breil sur Roya. Il paggio del re è comune nella regione del Mediterraneo fino a 1500 metri sul livello del mare, ma è raro nei Paesi Bassi come farfalla migratrice e può essere visto solo occasionalmente nelle regioni più calde. Le ali hanno una grande apertura e la farfalla “veleggia” nell’aria, per così dire. Anche lo sperone rosso è una pianta tipica mediterranea. Lo sfondo è l’acqua blu del Roya.
Ponte sulla Roya.
La Roya ha eroso pareti rocciose nel corso dei secoli.
Vicino a Mentone sulla costa.


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