La Guardia Costiera italiana risponde a 1300 boat people |  All’estero

La Guardia Costiera italiana risponde a 1300 boat people | All’estero

Quasi due settimane dopo l’affondamento nel sud Italia, la guardia costiera italiana è venuta in soccorso di tre barconi di migranti. Secondo i media italiani ci sarebbero circa 1300 boat people.

Venerdì mattina la Guardia Costiera italiana ha ricevuto la segnalazione di un peschereccio in difficoltà a circa 70 miglia nautiche a sud di Crotone, la città dove due settimane fa è affondata una nave con a bordo circa 200 migranti. Secondo il primo rapporto di Frontex, a bordo ci sono più di 500 boat people.

Altre due navi sono state ora avvistate mentre fanno acqua, a circa 100 miglia al largo della costa meridionale dell’Italia. Si dice che a bordo di queste due navi ci sarebbero altri ottocento migranti. Si tratta di un totale di 1.300 persone in barca a rischio di annegamento, tra cui un gran numero di donne e bambini.

Marine viene in soccorso

Il numero dei migranti è così grande che la guardia costiera italiana ha chiamato la marina. La nave da ricognizione Sirio è in rotta “a tutta velocità” verso dove è attiva la Guardia Costiera con un totale di sette unità, secondo il ministero della Difesa.

La guardia costiera italiana è stata pesantemente criticata per essere intervenuta troppo tardi due settimane fa nel disastro marittimo nel comune di Cutro. L’affondamento ha ucciso 73 persone. La 73esima vittima è stata tirata fuori dall’acqua venerdì mattina.

Centro di accoglienza sovraffollato

Queste tre navi fanno parte di una marea di navi che tentano di raggiungere l’Italia nei giorni scorsi. Tremila profughi sono arrivati ​​in Sicilia ea Lampedusa la scorsa settimana, il centro di accoglienza della piccola isola è sovraffollato. Nei primi due mesi di quest’anno, un totale di 12.000 persone hanno effettuato la traversata verso l’Italia, più del doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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L’operazione di salvataggio arriva il giorno dopo che il governo italiano ha annunciato misure più severe nella lotta all’immigrazione clandestina. Secondo le nuove regole, i contrabbandieri possono rischiare fino a 30 anni di carcere se più di una persona muore durante una gita in barca.

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