La popolazione italiana continua a diminuire e ad invecchiare

La popolazione italiana continua a diminuire e ad invecchiare

ANP Productions | Fonte: PAPÀ

Roma

L’Italia continua a lottare con una popolazione in declino e che invecchia. Lo scorso anno il tasso di natalità in questo grande Paese dell’Europa meridionale è stato il più basso della storia recente, riferisce l’Istat in un rapporto annuale. Nessun miglioramento è previsto neanche nel 2023.

Il numero delle nascite in Italia è in calo da quattordici anni consecutivi. Il contatore si è attestato a circa 393.000 l’anno scorso. La popolazione italiana è diminuita di quasi un milione di persone negli ultimi tre anni e in media sta anche invecchiando. Ciò significa, secondo l’Istat, che il Paese si avvia verso un “inverno demografico”.

Questi sviluppi hanno anche conseguenze economiche per l’Italia. Attualmente ha una popolazione di circa 59 milioni e ha una delle più grandi economie della zona euro. Il prodotto interno lordo (Pil) pro capite è stato inferiore lo scorso anno rispetto al 2008. L’Istat raccomanda nel rapporto di investire in modo massiccio nel futuro dei giovani.

Percentuale di persone che vivono in casa

La stragrande maggioranza degli italiani tra i 16 ei 29 anni (oltre l’87%) vive ancora in casa, il che potrebbe rendere meno attraente avere figli. L’ufficio di statistica ritiene inoltre “molto preoccupante” che molti giovani italiani non lavorino e non studino. Quasi il 20% dei giovani di età compresa tra 15 e 29 anni rientra in questa categoria, la percentuale più alta nell’UE dopo la Romania.

La crisi demografica preoccupa molto gli amministratori italiani e anche papa Francesco. Ha detto all’inizio di quest’anno che solo i ricchi possono permettersi di mettere su famiglia. Francis ha citato come cause la mancanza di posti di lavoro permanenti e alloggi a prezzi accessibili. Ha anche sospirato che alcuni italiani preferirebbero avere animali domestici piuttosto che bambini.

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