Giovedì il governo francese ha accettato di accogliere la nave della Ong Ocean Viking, criticando fortemente il governo di Roma e dicendo che sospenderà i piani per accogliere 3mila migranti già arrivati in Italia.
La nave ha attraccato in un porto militare di Tolone con i migranti, tra cui decine di bambini, soccorsi nel Mediterraneo in ottobre.
Con l’immigrazione un tema delicato in entrambi i Paesi, giovedì il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin ha criticato il divieto del governo italiano di destra sulla nave di beneficenza – rimasta bloccata da giorni al largo delle coste siciliane – di “rimproverabili” ed “egoisti”.
Venerdì, il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha definito la risposta di Parigi “incomprensibile e ingiustificata”, aggiungendo che l’Italia non può essere l’unica destinazione per i migranti dall’Africa.
L’opposizione di centrodestra francese accusa il governo francese di essere debole sull’immigrazione e vuole evitare che l’arrivo della nave susciti ulteriori critiche nel Paese.
Eric Jalon, capo del dipartimento dell’immigrazione francese, ha affermato che nove stati membri dell’UE hanno già accettato di accettare due terzi dei migranti Ocean Viking e che sono in corso colloqui con altri paesi.
Il prefetto della regione del Var, Eence Richard, ha detto che quasi 600 agenti statali sono stati mobilitati per l’arrivo dei migranti, che sarebbero stati indirizzati in un vicino centro di accoglienza dove avrebbero ricevuto cure mediche ed esaminate le loro domande di asilo.
Jalon ha affermato che i migranti che non hanno diritto a rimanere in Francia o altrove nell’UE saranno rimandati nel loro paese di origine.
You may also like
-
Gruppo Salcef, nuovi contratti in Italia per 150 milioni di euro
-
La guardia costiera libica ha sparato contro un peschereccio
-
Ecco come i nostri inviati affrontano il caldo del sud Europa: “Qui è inebriante”
-
L’Italia stringe ulteriormente le misure sul calore, le celebrità leggono i consigli | All’estero
-
I prezzi della pizza in Italia aumentano ancora di più a causa di ingredienti molto costosi | Economia