L’ESA lancia con successo il nuovo razzo Vega-C nello spazio dopo due tentativi

L’Agenzia spaziale europea (ESA) ha lanciato con successo il suo nuovo razzo Vega-C questo pomeriggio. Ci sono sette satelliti scientifici a bordo del lanciatore, che sarà posizionato in orbita attorno alla Terra. Il nuovo Vega-C dovrebbe compensare la perdita del razzo russo Soyuz.

Il lancio era stato posticipato più volte, ma alle 15:13 (ora olandese) il razzo è decollato dal sito di lancio europeo nella Guyana francese. Nei due tentativi precedenti, il lancio è stato interrotto durante il conto alla rovescia. Il capo dell’ESA Aschbacher ha detto all’agenzia di stampa DPA che il successo del lancio è “un enorme sollievo”.

Con un’altezza di 35 metri, il Vega-C è circa 5 metri più alto del suo predecessore, il Vega del 2012. Questo modello è stato utilizzato per lanciare satelliti di piccole e medie dimensioni e alla fine ha completato 20 voli.

Il nuovo razzo ha una capacità di carico aggiuntiva di 800 chili. Poiché il razzo può trasportare carichi utili nello spazio, è importante per le future missioni dell’ESA.

A bordo del razzo lanciato oggi c’è un satellite italiano, il LARES-2 di quasi 300 chilogrammi. Sarà posizionato in orbita attorno alla Terra, dove misurerà la distorsione dello spazio e del tempo.

L’ESA spera di poter competere con altre organizzazioni spaziali con il nuovo modello, come la commerciale statunitense SpaceX. Inoltre, con Vega-C, l’Europa vuole diventare più indipendente dalle innovazioni russe. I missili russi Soyuz, che in precedenza erano ampiamente utilizzati per lanciare satelliti nello spazio, non sono più un’opzione per l’ESA a causa della guerra in Ucraina.

Al progetto hanno partecipato tredici paesi europei, compresi i Paesi Bassi.