l’impatto sull’incidenza che smantella i no-vax

Redazione
28 agosto 2021 15:38

Se la copertura vaccinale aumenta, l’incidenza delle infezioni diminuisce. Una conseguenza che non piacerà a no-vax, confermata da I dati dall’Istituto Superiore di Sanità: “Con l’aumentare della copertura vaccinale, l’incidenza del ‘Covid per 100.000 abitanti tende in media a diminuire”. L’analisi degli esperti fa parte dell’aggiornamento nazionale sull’epidemia di Covid, pubblicato ieri dall’Iss. E smonta uno degli argomenti più popolari dei no-vax, che i vaccinati contribuiscono al contagio come i non immuni.

Con più vaccini, l’incidenza delle infezioni diminuisce

“Al fine di analizzare l’impatto della copertura vaccinale sull’incidenza”, sono stati riportati i dati “di incidenza per 100.000 abitanti per regione per agosto 2021 rispetto al livello di copertura vaccinale, comprensivo del solo ciclo completo, di ciascuna regione”. in copertura, l’incidenza tende a diminuire mediamente”, spiega l’Iss nel rapporto, pur sottolineando un aspetto: “Si precisa che i risultati riportati non tengono conto di vari fattori che potrebbero influenzare l’effetto di copertura vaccinale sull’incidenza dei contagi, in quanto non equamente distribuiti in tutta Italia, come la mobilità dovuta alle vacanze estive. Probabilmente regioni come Sicilia e Sardegna sono caratterizzate da un afflusso turistico maggiore rispetto a Lazio e Lombardia, dove invece, in aree metropolitane, la popolazione si riduce durante i mesi estivi per trasferirsi nelle località balneari”.

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Infezioni in aumento negli over 40

L’età media dei soggetti contagiati dal virus Sars-CoV-2 è in aumento e si attesta ormai a 33 anni. Un dato che mostra quanto lentamente si evolve il pubblico dei contagiati. “Infatti” rallenta l’aumento dell’incidenza del Covid nella fascia di età 10-29 anni, mentre si registra un aumento dei casi nelle fasce di età più anziane con un corrispondente ma lento aumento anche del tasso di ospedalizzazione”: questo l’altro scenario descritto dai dati dell’ISS.

“Dalla fine di giugno 2021 – notano gli esperti – si registra un aumento dell’incidenza settimanale nella popolazione di età compresa tra 0 e 40 anni. Sebbene il dato non sia ancora consolidato, nell’ultima settimana si osserva una leggera diminuzione dell’incidenza. .. nei gruppi 10-19 e 20-29 che comunque superano ancora i 100 casi ogni 100.000 abitanti, mentre sono in aumento i casi nelle fasce di età over 40. ”In particolare, sono ancora in aumento i casi di Covid rilevati nelle persone over 60 rispetto alla settimana precedente (14,7% contro il 13,2% tra il 2 agosto e il 15 agosto)”.

Allargando l’orizzonte temporale, si osserva che “la maggior parte dei casi notificati negli ultimi 30 giorni in Italia” sono stati diagnosticati “in persone non vaccinate – ribadisce l’Iss – Si registra una forte riduzione del rischio di contagio da Sars-Cov- 2 nelle persone completamente vaccinate rispetto alle persone non vaccinate (80% per diagnosi, 94% per ricovero, 96% per ricoveri in terapia intensiva e 97% per decessi).

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