L’Italia avrà presto un primo ministro donna? ‘Io sono Giorgia, mamma e Christian’

Una settimana fa, mentre la crisi del governo italiano si avvicinava al punto di ebollizione, Meloni ha alzato un segnale. “Elezioni adesso”, dice. Non può aspettare. Meloni ha beneficiato principalmente dei litigi in politica.

Nelle precedenti elezioni il suo partito Fratelli d’Italia ha ottenuto ancora il 4% dei voti, ora è il 22%. Ha aspettato la sua occasione dall’opposizione. Se ci sono le elezioni a settembre o ottobre, lei vuole diventare il nuovo primo ministro italiano. Chi è lei?

Meloni, 45 anni, è di Roma ed era già attivo politicamente da adolescente. In precedenza è stata Ministro della Gioventù nel governo Berlusconi. Successivamente, nel 2012, fonda Fratelli d’Italia. Un partito nazionalista di destra con radici fasciste. Il logo contiene una luce notturna nel tricolore italiano, un riferimento al dittatore Mussolini. Sua nipote siede nel consiglio comunale di Roma per le vacanze.

meno estremo

Il tono di Meloni è stato negli ultimi anni meno estremo, ma i punti di vista non sono fondamentalmente diversi: linea dura verso gli immigrati, molto critico nei confronti dell’Europa e custode dei valori cristiani conservatori.

“Mi sembra una donna forte, con uno stile di leadership maschile quando la vedi sul palco”, dice il corrispondente Anouk Boone. “Per rafforzare la sua storia, lei lo grida, in modo quasi aggressivo”.

Questo è ciò che i videografi hanno decollato, che sta ottenendo molte visualizzazioni online. In uno dei video grida: “Mi chiamo Giorgia, sono una donna, una madre e una cristiana”.

Meloni è in tutto e per tutto l’opposto di Mario Draghi. Il premier dimissionario non ha niente a che vedere con la farsa politica, dice Boone: “Un uomo di statistica, fondamentalmente un banchiere, non uno che cerca la gente”.

Draghi si sedette per calmarsi. Fu apprezzato da molti italiani per i suoi sforzi per riformare l’economia.

L’Italia potrebbe diventare il più grande acquirente del fondo per il recupero del corona di Bruxelles. Ci sono 200 miliardi di euro pronti per l’Italia, ma per questo il Paese deve soddisfare tanti requisiti.

L’anello debole in Europa

È altamente dubbio che il nuovo governo rispetterà presto le scadenze fissate a Bruxelles. “Il timore è che l’energia e la conoscenza vadano perdute, lasciando dietro di sé i piani di riforma”, afferma Boone. La terza economia più grande d’Europa ne ha bisogno, aggiunge. “La caduta del governo arriva in un momento critico, l’Italia è attualmente un anello debole nella zona euro”.

Ora ci sono molte speculazioni sulla data delle nuove elezioni. Il 18 settembre è menzionato come nuova data per le elezioni, ma anche il 2 e il 9 ottobre sarebbero un’opzione. Boone: “Ad agosto gli italiani sono in vacanza al mare, quindi sarà una campagna breve e intensa”.