“Non ci scusiamo. Ci sono molti gay, neri ed ebrei che hanno capito … ”. I fan si arrabbiano

Pio e Amedeo shock: “Non ci scusiamo. Ci sono molti gay, neri ed ebrei che hanno capito …“. Quattro giorni dopo l’ultima puntata di buona serata, la polemica per il controverso non si placa monologo di Pio e Amedeo contro il politicamente corretto che, secondo molti detrattori, avrebbe eliminato gli insulti omofobi e razzisti. Molti artisti che hanno preso le distanze da queste parole, come Michele Bravi. Ma i due attori pugliesi non si tirano indietro, anzi. In un post Instagram molto lungo, spiegano la loro posizione, facendo subito capire che non vogliono scusarsi.

Leggi anche> L’Eredità, Flavio Insinna prende le distanze da una questione di gioco: “Non mi piacciono queste cose …”. Frost in studio

Ecco le parole di Pio e Amedeo: “Siamo a Folliaaaa. Forse qualcuno da questo post sta aspettando Scuse e lo avvertiamo subito che rimarrà deluso. Crediamo che molte persone che hanno attaccato il nostro monologo non lo abbiano nemmeno visto nella sua interezza, e molti lo hanno già considerato di parte. Ebbene, guardiamo a loro, a “te”. Non fingere di non capire quello che abbiamo detto perché “tu” trovi conveniente trasformarlo in una solita faida politica a buon mercato.. La politica non è nostra. La politica ci rende omaggio con idee e personaggi senza distinzione di partiti per fare ciò che vogliamo fare, SATIRA, come abbiamo sempre fatto. Mentre alcuni di voi erano impegnati a mettere l’arcobaleno sulla propria immagine del profilo sui social media, il sottoscritto si è recato in Russia qualche anno fa per respirare il fetore dell’omofobia. Ci siamo messi in prima linea in uno stato in cui non prestiamo troppa attenzione ai mezzi, perché con Vladimir Luxuria eravamo lì per alzare la nostra voce per il diritto all’uguaglianza, e in risposta siamo stati spinti in un’auto con la violenza da delinquenti e siamo stati fisicamente cacciati da questo paese dove gruppi di idioti attirano omosessuali su Internet per incontrarli, picchiarli loro e fare un video per pubblicarlo con orgoglio sui social network … il tutto senza gridare nessuna parola “politicamente scorretta”, incredibile! Sfortunatamente, le persone sbagliate possono anche fare a meno dei “tuoi” divieti linguistici. LE PAROLE SONO IMPORTANTI! E se ce l’hanno … ma NON SONO NULLA IN RELAZIONE ALL’INTENTO! Ha senso: “Le parole non valgono l’intenzione!” Questo è quello che abbiamo detto! NON PROVARE. Puoi diventare così disgustoso anche usando solo termini politicamente corretti“.

READ  Supreme Napoli conquista il primo titolo nazionale italiano dal 1990 | Calcio

E concludono: “Passiamo al nostro suggerimento di usare l’ironia: usare l’ironia dove possibile, ovviamente, significa solo cercare di disinnescare l’offesa. NESSUNO HA DETTO CHE L’IRONIA DEFINISCE LA VIOLENZA! La risata è solo un palliativo per l’ignoranza, perché se l’ignoranza è come un covido, sorriderci e non dare troppa enfasi alle parole è il vaccino. E IL VACCINO NON È LA CURA! Sorridere a noi è solo un ombrello sotto l’acquazzone. LA CURA dell’ignoranza è l’EDUCAZIONE CIVICA, che è indipendente dal linguaggio. NON PROVARE A METTERE I CONCETTI NON NELLA NOSTRA BOCCA PERCHÉ TI SBAGLIATE! La più grande sciocchezza che abbiamo sentito, vuoi sapere cosa pensiamo che sia? Che bisogna appartenere a una comunità per capirne le debolezze, che bisogna aver sofferto per capirlo. Ma stiamo parlando di affrontare un problema che non riguarda la “comunità”, ma che INTENDE, OFFENDE e OSTACOLA. I CRÉTINS SONO IL PROBLEMA, non la comunità … per risolvere il problema non devi essere della “comunità” ma conoscere i tuoi “torturatori”, le persone ignoranti intorno a te. Ci sono PERSONE, non categorie, PERSONE! Ci sono i cattivi, i vili, i brutti … quelli che adottano la violenza, è contro di loro che dobbiamo concentrarci. PERCHÉ TUTTI SONO LIBERI DI FARE CI CHE VOGLIONO, SEMPRE MA RISPETTO ALLA VITA CIVILE! Questa è la democrazia. Non fermiamoci alla grammatica delle parole, NON FELICE OGGI NON BASTA … EDUCIAMO ANCHE LA TESTA E NON SOLO LA LINGUA! Quando diciamo “TU” ci rivolgiamo a coloro che non hanno capito il nostro messaggio. Perché fortunatamente, tra i gay, i neri e gli ebrei che hanno capito il significato di quello che abbiamo detto, ce ne sono tanti, tanti, e sono loro, come noi, che devono solo raggiungere la VERA UGUAGLIANZA. Infine, sappi che abbiamo appena iniziato la nostra lotta contro i cliché e l’ipocrisia. Il nostro obiettivo è sempre e sarà sempre quello di svelare questa UNICA OPINIONE che vogliono imporci! Rimanete sintonizzati“.

READ  Covid, il furgone della dose allo Spallanzani di Roma | Von der Leyen: "Vaccino consegnato, si volta pagina"

Ma alcuni fan si dissociano: “Prendi in giro gli oppressori, non gli oppressi“. È sempre: “Il tuo modo di parlare giustifica solo l’odio. Più Fedez, meno Pio e Amedeo“.


Ultimo aggiornamento: martedì 4 maggio 2021, 23:38

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *