scelta scandalosa e senza precedenti – Corriere.it

di Antonella Baccaro

Manifestazione per l’espulsione del cda, Ma l’asse Forza Italia-Carroccio non si ferma e punta alla presidenza

Non ancora finito. Chi lo pensa? l’esclusione dell’unico consigliere di opposizione, Giampaolo Rossi (Fratelli dall’Italia), da Consiglio di Amministrazione RAI essere l’ultimo movimento del centrodestra a scalare la società, Tui hai torto. Ha una grande attrazione per il leader Giorgia Meloni al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che dice mi dispiace di non essere intervenuto su una decisione oltraggiosa, una violazione senza precedenti delle norme più banali del pluralismo. Il leader della Lega, Matteo salvini, spiega all’alleato che la presenza di rappresentanti di Lega e FI nel consiglio di amministrazione della Rai sarà un impegno di pluralismo per tutti, opposizione compresa, per controbilanciare un eterno dominio della sinistra nella televisione pubblica, purtroppo confermato anche in occasione di queste ultime nomine.

Del resto Salvini, che ha sofferto molto per la vicenda Copasir(di cui ha dovuto lasciare la presidenza alla FdI), sostenendo il candidato azzurro ha potuto anche restituire il favore ricevuto tre anni fa da Forza Italia, quando la Lega regnava con il M5S, e Berlusconi ha permesso a Marcello Foa di essere eletto presidente della Rai, anche lì, per la prima volta, dando una spallata alla pratica che voleva una figura garantita in questo ruolo.

Attendo con ansia oggi soprattutto Forza Italia che ha lavorato a lungo nel campo della comunicazione tra il Sottosegretario all’Editoria, la Presidenza dell’Autorità di Vigilanza e ora fa parte del Consiglio di Amministrazione della Rai per Simona Agnese. Ma manca un pezzo della trama, si dice, dell’intramontabile Gianni Letta: il tentativo di prendere la presidenza. Non sarà facile – sussurriamo – ma ci stiamo provando. Subito.

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Ieri il Consiglio dei ministri e l’Assemblea RAI hanno dato il via libera alle nomine, proposto dal Tesoro, da Carlo Fuortes e Marinella Soldi, che entreranno oggi a far parte del nuovo consiglio di amministrazione che eleggerà il presidente. Qui, pur astenendosi, Lega e FI non hanno i numeri per evitare la designazione di Soldi. Poi si apre il gioco della ratifica in commissione di sorveglianza, a maggioranza qualificata: 27 voti su 40. Se Lega e Forza Italia facessero davvero un muro con i loro 13 voti (più l’astensione del presidente Barachini) Money mancherebbe al ballottaggio. Anche senza contare chi, nel segreto delle urne, ha potuto mancare ai nove consiglieri del M5S, delusi dalla scelta del Movimento di un consigliere comunale, Majo, che non era quello da loro indicato. E anche alcuni inquieti del Partito Democratico.

Ma la tattica del centrodestra non regge nemmeno alla prova delle urne, scoraggiando il voto su Soldi e deviandolo su Simona Agnes (Forza Italia) in una trattativa che sarebbe avvenuta prima, ai massimi livelli. Ma è davvero possibile che Salvini e Berlusconi mettano in imbarazzo Draghi in Rai? La presidenza, in questa fase, dovrebbe andare all’unico membro del consiglio di amministrazione non di nomina politica: Riccardo Lagan, eletto dai dipendenti su proposta di Vittorio Di Trapani, segretario di Usigrai, che ha definito il blitz di maggioranza un grave precedente .

Quanto a FdI, che ora si candida alla presidenza dell’Autorità di Vigilanza, li aiuta a sorpresa l’azzurro Elio Vitoppure, secondo cui la giusta rivendicazione del rispetto del pluralismo, che dovrebbe essere ancora più rigorosa in tempi di “grande maggioranza”. E, a riprova che anche tra gli azzurri i mal di pancia non mancano, va segnalato che Renato Schifani si è astenuto in Senato durante la votazione del consiglio di amministrazione.

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15 luglio 2021 (modificato il 15 luglio 2021 | 23:20)

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