Un nuovo studio mostra che i bombi possono provare dolore soggettivamente

Un nuovo studio mostra che i bombi possono provare dolore soggettivamente

In queste giornate estive capita a volte che un’ape o un calabrone si avvicinino troppo, dopodiché spesso si comincia a battere a caso. Secondo uno studio recente, gli insetti potrebbero essere consapevoli del dolore che infliggiamo loro.

Scienziati britannici hanno codificato a colori 41 bombi dei nidi della società belga Biobest. Hanno riscaldato le mangiatoie gialle a 55°C e hanno somministrato cibo alle mangiatoie rosa, che sono rimaste fresche. Quando tutti i bidoni contenevano cibi ugualmente dolci, i bombi mangiarono dai bidoni rosa non riscaldati e iniziarono a evitare i bidoni gialli riscaldati. Quando i vassoi riscaldanti gialli contenevano cibi più dolci, i bombi preferivano sempre più i vassoi riscaldanti. Erano disposti a sopportare il caldo in cambio del cibo più dolce.

Gli insetti avevano una scelta tra due opzioni concorrenti. I codici colore che conoscevano hanno influenzato le decisioni che hanno preso. Ad esempio, gli scienziati sono stati in grado di dedurre che il trade-off tra dolore e zucchero è legato ai ricordi associativi: viene elaborato nel cervello dei bombi. Secondo Lars Chittka, coautore dello studio, chi la rivista di settore Atti dell’Accademia Nazionale delle Scienze sorseroquesta capacità corrisponde alla capacità di un’esperienza soggettiva del dolore.

Nessuna prova formale

Poiché il dolore è soggettivo, il team di ricerca concorda sul fatto che lo studio non prova in modo definitivo che gli insetti possano soffrire o provare dolore. Mostra che i bombi elaborano queste considerazioni nel sistema nervoso centrale. Questo indica la capacità di provare dolore.

Matilda Gibbons, autrice principale dello studio, e Chittka hanno delineato le implicazioni etiche del loro studio. I laboratori di ricerca sugli insetti dovrebbero considerare la possibilità che gli insetti provino dolore. Inoltre, chiedono un emendamento alle leggi sul benessere degli animali del Regno Unito, che secondo loro dovrebbero prestare maggiore attenzione alla protezione degli insetti.

READ  Giove e Saturno alla "distanza minima", ecco la grande congiunzione del 2020

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *