Va contenuto il flusso degli studenti internazionali: ‘freno e direzione necessari’

Va contenuto il flusso degli studenti internazionali: ‘freno e direzione necessari’

Ministro Robbert Dijkgraaf per l’istruzione, la cultura e la scienza

Notizie ONSModificato

Il ministro Robbert Dijkgraaf vuole rallentare l’arrivo di studenti internazionali nei Paesi Bassi. Il loro numero è aumentato notevolmente negli ultimi anni, causando ogni sorta di problemi. Il Ministro dell’Istruzione Superiore sta ora formulando una serie di proposte. Ad esempio, pensa che dovrebbero essere impartiti più corsi in olandese.

Ora ci sono 115.000 studenti internazionali nei Paesi Bassi, scrive Dijkgraaf in una lettera alla Camera dei Rappresentanti. Si tratta di 3,5 volte di più rispetto al 2005. Nelle università, il 40% degli studenti del primo anno proviene dall’estero, rispetto al 28% del 2015.

Il ministro dell’Istruzione, della cultura e della scienza trova positivo che i Paesi Bassi attirino molti studenti stranieri. Non solo per se stessi “ma anche per la nostra società e la nostra economia della conoscenza”. Ma vuole essere in grado di controllare il flusso. «Oltre al pedale dell’acceleratore, serve anche il freno e soprattutto il volante», scrive il ministro, che ritiene che ormai ci sia troppo poco controllo. “Non abbiamo abbastanza controllo su questo.”

Aule sovraffollate

Dijkgraaf sottolinea che le aule sono ora sovraffollate, la mancanza di alloggi e un elevato carico di lavoro tra gli insegnanti e che è in gioco l’accessibilità dell’istruzione per gli studenti olandesi. deteriorarsi a tal punto “da minare la nostra posizione di leader internazionali”.

Inoltre, Dijkgraaf vuole che gli istituti possano fissare più facilmente un numero massimo di posti per studenti stranieri, in modo che anche gli studenti olandesi continuino ad avere accesso. Parla di un “fixus di capacità di emergenza”, che può essere utilizzato in caso di un numero imprevisto di domande da parte di studenti extraeuropei.

Dijkgraaf vuole anche che l’olandese diventi di nuovo la lingua principale nell’istruzione. Sulla carta è già così, ma non c’è supervisione e in pratica sempre più corsi sono tenuti in inglese. Dijkgraaf vuole che gli studenti internazionali ricomincino a imparare l’olandese. Aumenta anche le loro possibilità di rimanere nei Paesi Bassi dopo gli studi.

Le misure proposte da Dijkgraaf non entreranno in vigore immediatamente. Il ministro sta ancora lavorando ad altri progetti e leggi, che vorrebbe inviare alla Camera dei deputati prima dell’estate. Vuole anche consultarsi con i college e le università prima dell’estate in merito al suo precedente invito a interrompere per il momento il reclutamento attivo di studenti internazionali.

NOS op 3 ha già realizzato questo video sul gran numero di studenti internazionali:

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