Euro 2020, Svizzera-Spagna 2-4: gli iberici in semifinale | Nuovo

A San Pietroburgo un gol contro il suo campo di Zakaria sblocca la partita, poi Shakiri pareggia. Dopo i tempi supplementari, decisivi ai calci di rigore i falli di Scharf, Akanji e Vargas

Il Spagna trema, ma continua il viaggio uno Euro 2020. Nel primo quarto di finale, la squadra di Luis Enrique batte la Svizzera 4-2 AI sanzioni e slegare il pass per la semifinale, dove affronterà il vincitore di Belgio-Italia. A San Pietroburgo un gol all’intervallo nei 90′: uno’gol contro il suo campo di Zakaria (8′) sblocca la gara, poi Shakiri (68′) pareggi e Oliver espelle Freuler (’77). Dopo una proroga, sul dischetto decisivi gli errori di Scharf, Akanji e Vargas.

IL GIOCO
Alla Gazprom Arena, il primo tempo è un misto di tattica e gioco imprevedibile. Senza Xhaka, Petkovic mette Zakaria accanto a Freuler e si affida ancora a Shaqiri, Seferovic ed Embolo in testa. Luis Enrique, invece, punta tutto sul tridente Ferran Torres, Morata, Sarabia. Di buon passo è la Spagna a prendere possesso, cercando ampiezza sugli esterni. La Svizzera, invece, resta debole e parte. Con squadre corte e ordinate, i primi minuti passano senza troppe emozioni. Poi, sugli sviluppi di un corner, alla prima buona occasione la squadra di Luis Enrique ha preso il sopravvento grazie ad un sinistro di Jordi Alba deviato da Zakaria alle spalle di Sommer. Gol contro il suo campo che sblocca il match, aumenta il ritmo e apre gli spazi. In vantaggio, la fascia di Luis Enrique domina in mezzo con Busquets e Pedri, si affida a Morata e controlla il gioco tenendo palla e attaccando in profondità con Ferran Torres e Sarabia. La Svizzera però non si arrende e con l’ingresso di Vargas per Embolo cerca di aumentare la pressione sui portatori. Da un lato una punizione di Koke finisce di poco alta e Sommer blocca un colpo di testa a bruciapelo di Azpilicueta. Seferovic, invece, arriva in ritardo su una buona tasca di Shaqiri, Akanji manda alto da buona posizione e Widmer di testa sbaglia il bersaglio grosso. Lampi che tengono in bilico il risultato e chiudono il primo tempo con il 66% di possesso palla per mano degli iberici.

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La ripresa si apre con l’ingresso di Dani Olmo al posto di Sarabia. Sostituzione che dà più slancio alla Spagna e aumenta le svolte a sinistra. Dopo un cambio di gioco con il contagiri di Laporte e una buona partita dell’attaccante del Lipsia, Koke manda a testa alta. Poi Morata lascia il posto a Gerard Moreno e gli iberici tremano prima su una botta di Zakaria di piccolo poi su un pericoloso inserimento di Zuber. Occasioni che interrompono il possesso di Pedri & Co., aumentano la pressione svizzera e infiammano la partita. Dopo un pasticcio in difesa di Laporta e Torres, Shaqiri pareggia freddamente, infilandosi proprio tra le gambe di Azpilicueta. Un gol che rimette tutto a posto e costringe la Spagna a ricominciare tutto da capo. Widmer si avvicina a Dani Olmo dopo una buona partita di Gerard Moreno, poi Oliver espelle Freuler per un intervento brutale su Gerard Moreno. Rosso che costringe Petkovic ad eliminare Shakiri e Seferovic e ad inserire Sow e Gavranovic per dare più equilibrio alla squadra e rimanere sempre pericolosi in ripartenza. Una tattica che soffoca il gioco della Spagna negli ultimi venti metri e porta la partita ai tempi supplementari.

In superiorità numerica, ai supplementari, la Spagna spinge. E si gioca solo nella metà campo svizzera. Sommer ferma Pau Torres di tacco in area, poi Llorente prova il destro e Gérard Moreno non trova il tempo per recuperare un colpo di testa. Sotto pressione, la squadra di Luis Enrique ha attaccato a capofitto e ha raccolto occasioni. Sommer prima batte Gerard Moreno, poi è pronto su due tentativi di Oyarzabal. Lampi che accendono la manovra iberica, ma che non percepiscono la retroguardia di Petkovic, ansiosa di fare la densità al limite e stringere gli spazi da intascare. Rodriguez chiude perfettamente su Llorente, poi Dani Olmo ingaggia prima Sommer, poi tira alto. Alla fine Busquets ci prova la testa, ma Sommer è pronto. Poi il portiere svizzero dice no a un sinistro debole di Gérard Moreno e tira tutto ai rigori.

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Sul posto, il primo a presentarsi è Busquets, ma colpisce il palo. Poi Gavranovic e Dani Omo centrano il bersaglio. Ecco tre errori da fare: Schar, Rodri e Akanji. Errori interrotti dalla freddezza di Gerard Moreno e Oyarzabal, che dopo il rigore alto di Vargas decide la partita e porta la Spagna in semifinale con un brivido.

LA TAVOLA
SVIZZERA-SPAGNA 2-4 dcr (1-1)
Svizzera (3-4-1-2): estate 7; Elvedi 6.5, Akanji 5.5, R. Rodriguez 6.5; Widmer 6 (10′ pt Mbabu 6), Zakaria 6 (10′ pt Schar 5,5), Freuler 5, Zuber 6 (46′ st Fassnacht 5,5); Shaqiri 6,5 (36′ scrofa 5,5); Seferovic 6 (36′ St Gavranovic 6), Embolo 6 (23′ Vargas 5).
A disposizione: Mvogo, Kobel, Benito, Fernandes, Comert, Lotomba. All.: Petkovic 6.5
Spagna (4-3-3): Unai Simon 7; Azpilicueta 6, Pau Torres 5 (7′ st Thiago Alcantara 6), Laporte 5,5, Jordi Alba 6,5; Koke 6.5 (46′ Llorente), Busquets 6, Pedri 6.5 (17′ Rodri 5.5); Ferran Torres 5,5 (1′ pts Oyarzabal 6), Morata 6,5 ​​(9′ st Gerard Moreno 6), Sarabia 5 (1′ st Olmo 6,5).
A disposizione: De Gea, Sanchez, Eric Garcia, Gayà, Traoré. Tutti: Luis Enrique 6
Arbitro: Michael Oliver (inglese)
Marcatori: 8′ fuori. Zakaria (Sv), 23′ st Shaqiri (Sv)
Sanzioni: Palo di Busquets (Sp), gol di Gavranovic (Sv), gol di Dani Omo (Sp), Schar (Sv) parato, Rodri (Sp) parato, Akanji (Sv) parato, gol di Gerard Moreno (Sp), Vargas ( Sv) alto, Gol di Oyarzabal (Esp)
ammoniti: Widmer, Gavranovic (Sv); Laporte (Spagna)
Escluso: 32′ st Freuler (Sv) – intervento pericoloso

STATISTICHE
– La Spagna ha vinto quattro delle cinque lotterie di rigore del Campionato Europeo, perdendo contro l’Inghilterra solo nei quarti di finale del 1996.
– La Spagna è la prima squadra nella storia ad aver segnato almeno tre gol contro il proprio campo in un unico grande torneo internazionale (Coppa del Mondo + Campionati Europei): due contro la Slovacchia e uno contro la Svizzera.
– L’autogol casalingo di Denis Zakaria è il 10° visto a EURO2020, uno in più rispetto a quelli registrati nelle precedenti 15 edizioni degli Europei (nove).
– Il gol in casa di Zakaria (8′) è stato il secondo gol più veloce della Spagna negli ottavi di finale degli Europei dopo il gol di Pereda al 6′ nella finale del 1964 contro l’Unione Sovietica.
– Zakaria è il primo gol contro la sua Svizzera agli Europei.
– La Svizzera ha subito oggi il gol più veloce dall’inizio dell’incontro nella sua storia agli Europei (8° minuto).
– La Svizzera ha segnato otto gol a EURO2020, tanti quanti ne hanno realizzati nelle ultime 13 partite della competizione.
– La Spagna ha subito cinque gol in questi Campionati Europei, solo nell’edizione 2000 ne ha segnati di più nella competizione (7).
– La Svizzera ha due giocatori (Shaqiri e Seferovic) con almeno tre gol segnati in un grande torneo internazionale per la prima volta dai Mondiali del 1954 (Josef Hügi e Robert Ballamann).
– Xherdan Shaqiri è diventato il capocannoniere della Svizzera agli Europei con quattro gol.
– Nel primo tempo dei tempi supplementari, la Spagna ha tentato 11 tiri, più di quelli realizzati nei primi 90 minuti di gioco (10).
– Pau Torres ha giocato 161 palloni in questa partita, un record per un giocatore in una singola partita del Campionato Europeo da quando Opta ha raccolto questo numero (1980).
– Pedri è il giocatore più giovane a giocare un quarto di finale degli Europei (18 anni e 219 giorni) e il terzo a 18 anni dopo Wayne Rooney nel 2004 (18 anni e 244 giorni) e Renato Sanches nel 2016 (18 anni e 317 giorni).

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