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Il cambiamento climatico, diverso dalla variabilità climatica perché purtroppo prodotto dall’uomo, in quanto il riscaldamento globale caratterizzato dall’aumento della temperatura media globale (e dai fenomeni atmosferici ad essa associati), e dallo scioglimento della calotta polare in Groenlandia, continua preoccupati esperti di tutto il mondo.
![Calotta polare, ghiaccio che si scioglie (Adobe Stock)](https://www.hamelinprog.com/wp-content/uploads/https://www.hamelinprog.com/wp-content/uploads/https://www.cellulari.it/wp-content/uploads/2021/03/Calotta-polare-ghiacci-in-scioglimento-Adobe-Stock.jpg)
Gli scienziati americani della UVM, una delle università del Vermont, sono rimasti sbalorditi nello scoprirlo piante trovate sotto il ghiaccio della Groenlandia, un miglio di profondità.
Purtroppo Greenladia è ancora più sensibile ai cambiamenti climatici
![Villaggio colorato in Groenlandia (Adobe Stock)](https://www.hamelinprog.com/wp-content/uploads/https://www.cellulari.it/wp-content/uploads/2021/03/Villaggio-pieno-di-colori-in-Groenlandia-Adobe-Stock.jpg)
Il nucleo di ghiaccio perduto da tempo fornisce la prova diretta che la gigantesca calotta di ghiaccio si è sciolta negli ultimi milioni di anni ed è ora molto vulnerabile al caldo, lo studio mostra PNAS, vale a dire gli atti della National Academy of Sciences degli Stati Uniti.
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Già nel 2019, lo scienziato dell’Università del Vermont, Andrew Christ, aveva condotto studi che avevano portato a notizie inquietanti. I ramoscelli e le foglie fanno probabilmente parte di un paesaggio con vegetazione, forse a foresta boreale, dove oggi si trova una calotta glaciale profonda un miglio, delle dimensioni dell’Alaska.
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Nell’ultimo anno, Christ e un team internazionale di scienziati – guidato da Paul Bierman di UVM, Joerg Schaefer della Columbia University e Dorthe Dahl-Jensen dell’Università di Copenhagen – hanno studiato questi piante fossili e sedimenti unici, emerso dalle profondità della Groenlandia.
I loro risultati lo dimostrano la maggior parte o tutta la Groenlandia deve essere stata libera dai ghiacci negli ultimi milioni di anni, forse anche negli ultimi centomila anni. Inoltre, la Groenlandia è più sensibile a questi stessi cambiamenti climatici di quanto si credesse o si calcolasse in precedenza.
“Le lastre di ghiaccio di solito polverizzano e distruggono qualsiasi cosa sul loro cammino – Spiega Cristo – ma abbiamo scoperto strutture vegetali delicate e perfettamente conservate. Sono fossili, ma sembrano morti ieri. È una capsula del tempo di ciò che è vissuto in Groenlandia che non abbiamo potuto trovare da nessun’altra parte“.
La scoperta degli scienziati dell’Università del Vermont conferma un’ulteriore preoccupazione: Il ghiaccio della Groenlandia si è completamente sciolto durante i recenti periodi caldi della storia della Terra, tempi come quello che stiamo creando con il cambiamento climatico provocato dall’uomo.
Comprendere la calotta glaciale della Groenlandia in passato è essenziale prevedere come reagirà al riscaldamento globale in futuro e quanto velocemente si scioglierà.
Il nuovo studio ne è un’ulteriore prova La Groenlandia è più fragile e sensibile ai cambiamenti climatici di quanto si pensasse in precedenza, e corre il serio rischio di uno scioglimento irreversibile. Vedere per credere.
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